Referendum trivelle, Cattaneo: “Non siamo fra i promotori”
SARONNO – “Questo referendum è stato promosso dai Consigli regionali: la Lombardia non è tra i promotori e questo già qualcosa dice, anche perché questo tema da noi è certamente meno presente”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, il saronnese Raffaele Cattaneo, rispondendo alle domande dei giornalisti sul tema referendum che si terrà domenica 17 aprile.
Il referendum ha già ottenuto la gran parte del risultato che si prefiggeva perché è nato con l’obiettivo di tutelare l’ambiente e il territorio ed evitare che una norma nazionale scavalcasse le norme regionali in materia. Per esempio, a valle del referendum, è stata modificata la norma che prevedeva la possibilità di dare nuove concessioni entro le 12 miglia senza il parere delle Regioni. È stata quindi ottenuta già una parte del risultato. Il quesito che è rimasto si limita soltanto ad impedire l’estrazione da un giacimento fino al suo esaurimento naturale, non credo sia molto a difesa dell’ambiente interrompere a metà l’estrazione da un giacimento che è già stato sfruttato perché gli impianti sono già stati tutti implementati. Francamente credo che le ragioni per cui poteva avere senso questa battaglia siano già state raggiunte, quello che rimane non mi pare giustifichi una posizione di forte sostegno. Ad ogni modo, l’esercizio del voto rimane certamente un diritto e, in parte, anche un dovere e bisognerà regolarsi di conseguenza.
15042016
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Commenti
Ebbastaaaaa!!!!
al Cattaneo non viene il dubbio che a forza di rinnovare le concessioni all’infinito, le piattaforme non verranno mai smantellate?? tanto basta continuare a dire che il giacimento non è (mai) esaurito…Incredibile questo paese