Emergenza spaccio Groane, un consigliere allontana il presidente del Parco
PARCO DELLE GROANE – Anche il consigliere del Parco delle Groane Riccardo Basilico prende le distanze dal comunicato diramato dal presidente Della Rovere. Il caso è sempre quello dello spaccio nel Parco delle Groane. Basilico, consigliere comunale di Cogliate e membro del consiglio d’amministrazione del Parco delle Groane in quota Lega Nord, si smarca dalla presa di posizione del presidente dell’Ente Regionale.
“Mi stupisce come, ancora una volta, si cerchi di minimizzare il problema della criminalità ed in particolare dello spaccio di stupefacenti all’interno del nostro parco, accusando qualche sindaco di fare “uscite elettorali” (non si capisce per quali elezioni) per guadagnare qualche consenso. Sono d’accordo con Della Rovere quando afferma che il Parco delle Groane non va catalogato solamente come luogo di pericolo come evidenziato nel reportage de “La Stampa” ma sono sempre più convinto che bisogna cercare di combattere tutte quelle azioni negative che lo stanno caratterizzando in questo periodo (dallo spaccio di sostanze stupefacenti all’abbandono di rifiuti) per evitare di ritrovarci tra poco tempo ad un punto di non ritorno. Sicuramente i sindaci sono le prime figure istituzionali con cui interfacciarsi in quanto conoscono al meglio il proprio comune, i suoi fabbisogni e i suoi problemi. Insieme si devono pianificare al meglio le azioni da intraprendere e con l’ausilio delle forze dell’ordine andranno incrementati i controlli per fermare questo increscioso fenomeno, richiedendo anche il supporto dell’esercito e comunque di rinforzi, con uomini e mezzi, eccezionali per avere una maggiore presenza nei luoghi più caldi”.
(nella foto, il consigliere Riccardo Basilico con il sindaco Dante Cattaneo in un sopralluogo antispaccio nel bosco)
22042016
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Commenti
Basta gridare al lupo al lupo e il problema è risolto: metodo Lega lombarda,
Anonimo, io non so so dove abiti tu, e se hai presente la situazione, ma ti assicuro che il lupo c’è davvero,
anzi potrebbe essere una buona idea ripopolare così il parco, meglio i lupi che tossici e spacciatori!