Sac a 360 gradi sulla città: progetti presenti e futuri
SARONNO – Dai profughi alle opere pubbliche in città: a fare il punto sono i responsabili della lista civica di maggioranza Saronno al centro.
Ecco integralmente il comunicato di Sac.
Per taluni versi quanto sta accadendo a Saronno, nel quadro politico attorno al tema dell’accoglienza, appare surreale.
Un’iniziativa privata, a causa di un vizio tecnico molto simile ad un peccato originale, viene affrontata sul piano della politica cittadina nell’ormai, tristemente, abituale modo: quello del “pro o contro” per partito preso. Un vero peccato che, tuttavia, il fatto abbia squisitamente natura tecnica e non politica. La soluzione, pertanto, può solo seguire l’iter tecnico e non certo politico in quanto la legge è e deve essere uguale per tutti.
Questo clima di confusione viene gonfiato, da più di un mese, da quasi tutti i partiti. Come sempre, è infatti più facile alzare polveroni e cortine fumogene piuttosto che affrontare le diverse questioni per quello che sono davvero. Essere portatori di verità dovrebbe essere il compito di chi fa politica. E’ un dilemma di coscienza: le regole sono importanti o no? Qualcuno può chiamarsi fuori dal rispettarle o no?
Diverso è invece il tema della solidarietà: è atto dovuto da un uomo verso un altro uomo, che va riconosciuto come tale e non come mero problema o opportunità politica per motivi elettorali.C’è poi chi, dopo cinque anni in supporto all’amministrazione Porro, cerca di definire l’attuale amministrazione come confusionaria e carente nella gestione amministrativa, incapace di far fronte ai problemi che si presentano.
“Saronno al Centro” è stata votata non perchè facesse politica, ma per usare il buon senso nella gestione della città: come assessori, quindi sul piano amministrativo e non politico, stiamo facendo questo. Ciascun essere umano ha in sè valori e coraggio che in buona misura da essi dipende: non ci sottraiamo alle difficoltà e le affrontiamo, certi di non aver tradito nè noi stessi nè chi ci ha votato. Abbiamo il dovere, ed è la suprema difficoltà, di sostenere sempre la verità anche e soprattutto quando farebbe comodo usare slogan del pro o del contro.Secondo Barba, della lista civica Coscienza Democratica, gli elettori saronnesi hanno il dovere di verificare cosa è stato fatto in questo anno:
– riqualificazione di via padre Giuliani
– riqualificazione di p.za Borella
– riqualificazione via F. Reina
– parcheggio di via Torricelli
– parcheggio di via Tommaseo, area ex vigili del fuoco
– ultimazioni lavori di ristrutturazione dell’ex macello di via don Monza
– ristrutturazione del corpo F del cimitero per far fronte alle infiltrazioni
– ultimazione lavori del corpo C del cimitero
– sulle scuole: rifacimento copertura palestra Aldo Moro; imbiancatura dei plessi Bascapè e Ignoto Militi; ripristino impianto rilevazione fumi e fornitura porte della Bascapè; durante il periodo estivo verranno realizzati i seguenti interventi: sostituzione serramenti Damiano Chiesa; insediamento 4 sezioni di scuola materna nella scuola San Giovanni Bosco; rifacimento pavimento palestra Aldo Moro; rifacimento copertura scuola materna don Marzorati.Ed altro in programmazione entro la fine dell’anno ma non ancora aggiudicato.
– recupero e riqualificazione di tre alloggi di edilizia residenziale pubblica
– sostegno all’imprenditoria giovanile
– revisione del mercatino di fine mese
– potenziamento di colonnine elettriche nel centro storico per ampliare l’offerta di eventi
– revisione di alcuni eventi mensili
– sistemazione dei giochi della villa Gianetti
– realizzazione del progetto dell’infomobilità per la fruizione di alcuni parcheggi
– prossima revisione del Distretto urbano del commercio
– sull’arredo urbano: prossimo incremento del numero delle panchine e revisione della barriera della Ztl di corso Italia.Non ci sottraiamo, come assessori, al confronto dialettico con chicchessia. Esigiamo, tuttavia, che la base dello stesso sia la verità.
12052016
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Commenti
Questo comunicato non è altro che un tentativo di spiegare le ragioni della permanenza di SAC in questa giunta.
Peccato che le argomentazioni non convincono proprio nessuno,
Vorrei solo sottolineare che non credo proprio che per amministrare ci voglia solo il “buon senso”. Ci vogliono anche delle chiare scelte politiche.
Con una metafora: per arrivare ad una meta ci vuole un buon autista, una buona macchina ma serve anche avere una buona mappa per orientarsi!
Sorse SAC ha perso la mappa!
l’infinita battaglia tra i “tromboni” e i “trombati” !
Daltronde è molto più facile essere all’opposizione cavalcando l’onda degli scandalizzati e dei moralisti, che cercare di amministrare una città. Ci sta è il gioco delle parti.
Andate avanti a testa alta, giusto ogni tanto guardatevi anche indietro..perchè non si sa mai…
infatti è quello che voi avete fatto per 25 anni:sempre contro tutto e tutti ,mai un risultato
Che bella questa gara sbatti sbatti. Appare evidente a tutti che, dopo un anno, la scottatura brucia ancora; il risultato elettorale clamoroso ha lasciato tutti senza parole e senza argomenti validi.
E la Lega se la ride come il gatto col topo.
Allora che se la rida, finché dura….
Il dettagliato resoconto presentato dai rappresentanti di SAC dopo lo stimolante scampanio di Coscienza Democratica per Saronno non fa che piacere ai cittadini saronnesi per constatare che l’informazione ci rende partecipi di una Comunità. Credo però che non sia sufficiente elencare la realizzazione delle inevitabili manutenzioni ordinarie già programmate per gli arredi pubblici della città e le strutture del patrimonio immobiliare comunale. E’ dovere di un amministratore pubblico intervenire e rendere la propria città ospitale e gradevolmente vivibile non solo dai propri cittadini ma dai tanti visitatori. Rimarrebbe la questione politica, il cui ruolo non deve essere sminuito per accordi di coalizione perché la realtà dei numeri ottenuti da SAC, sebbene importanti, rende riduttivo il proprio peso politico nelle tante decisioni di indirizzo politico, in quanto sia in Giunta che in Consiglio Comunale la Lega con la sua maggioranza “bulgara” può fare a meno della presenza dei rappresentanti di SAC, decidendo in proprio e utilizzando per necessità risorse di una coalizione costituita per opportunità. Quando si afferma che ““Saronno al Centro” è stata votata non perchè facesse politica, ma per usare il buon senso nella gestione della città: come assessori, quindi sul piano amministrativo e non politico”, il cittadino comune non comprende bene il significato e si chiede: perché occupano un cadreghino? Emerge inevitabilmente nel proprio animo un po’ di confusione politica. Il ruolo politico di SAC, quale lista civica di centro, oggi è in evidente contrasto con le affermazioni esternate in campagna elettorale dove, nel caso SAC avesse ricevuto un consenso plebiscitario, si sarebbe attuata un’autonoma gestione amministrativa della città senza supporti di altri compagni di cordata perché il movimento era certo di non aver bisogno di alleanze, ne tantomeno dei partiti tradizionali ritenuti incapaci di governare Saronno. La realtà dei risultati è stata ben diversa e pur di poter partecipare al governo di Saronno, la necessità e il buon senso sono diventati virtù preponderanti ed i partiti politici tradizionali, in particolare la Lega, di colpo hanno riacquistato la loro capacità amministrativa. Chi ha sostenuto SAC durante le elezioni si è reso conto a posteriori che il proprio consenso è stato barattato per oggettiva opportunità e quindi ha tutto il diritto di essere informato da una verità semplice al fine di valutare per il futuro della città l’attività politica svolta dai propri rappresentanti eletti.
Ho votato SAC e me ne pento. Non avrei mai votato Barba e co. Ma devo dire che Barba ha tutte le ragioni. Chiedo quale elettore a Banfi di dimettersi dalla carica di assessore se ha solo un briciolo di “coscienza”e onestá intellettuale
sembra che questa giunta abbia due teste: una politica ed una amministrativa. Le scelte politiche sono chiare ed aggressive e rivendicate solo da Lega e dumanunch. Tutti gli altri giocano alla difensiva usando legalità e sicurezza come alibi. Non solo l’assessora alla cultura azzera il suo ruolo culturale per nascondersi dietro mancate autorizzazioni e presunte “pericolosità” (se la fontana di piazza libertà non può essere luogo di installazione perché questa continua ad essere usata come panchina?). Anche i nostri assessori ai lavori pubblici e alle politiche giovanili non si fanno problema che uno spazio giovani, Spazio Anteprima, sia inaccessibile e nonostante questo abbia finanziamenti pubblici. Una illegalità ereditata e tollerata già troppo a lungo, ma come mai per questo spazio non vige la stessa rigidità e rispetto delle norme? La legalità e la sicurezza non possono essere anteposte a tutto solo quando fa comodo e usate come paravento, perché è impossibile che coprano tutte le vergogne!
Cari amici di SAC, non me ne vogliate, ma trovo un solo aggettivo per definire la vostra presa di posizione in merito alla temporanea ospitalità dei 32 profughi: pilatesca. Chi legge il vostro comunicato non capisce se siete favorevoli o contrari a che Saronno ospiti temporaneamente queste persone.
Voi sostenete la “solidarietà: è atto dovuto”, ma che l’accoglienza non può essere attivata “a causa di un vizio tecnico”. Non vi sfuggirà che i partiti che con voi amministrano la città si sono più volte detti contrari adducendo motivazioni (o pregiudizi) eminentemente politici ad ospitare i 32 rifugiati. Lo stesso sig. Sindaco mi ha accusato di vivere nel mondo dei sogni quando gli ho indirizzato una lettera aperta per chiedergli di ascoltare i molti che in città si sono detti disponibili all’accoglienza. Che abbiate un problema di maggioranza?
Qualora invece, come voi dite, si tratti effettivamente di soli di “vizi tecnici”, in quanto membri di maggioranza e di Giunta mi sarei aspettato che ci aveste informato sull’iter tecnico che avrete sicuramente attivato per la loro rimozione e sui tempi della sua conclusione. C’è in ballo la “solidarietà” verso 32 rifugiati e non posso che immaginare che stiate facendo del vostro meglio perché si concluda quanto più rapidamente possibile.
Se non fate chiarezza, rischiate di contribuire anche voi ad “alzare polveroni e cortine fumogene piuttosto che affrontare le diverse questioni per quello che sono davvero”.
Su quale articolo stampa il sindaco le avrebbe risposto?
ah, quindi non siete contro i richiedenti asilo a prescindere come quelli che hanno la maggioranza assoluta nella vostra coalizione…presto si vedrà. Interessante sapere poi come mai la Casa di Marta non proceda…
quanta aria fritta e quanto cerchiobottismo. ditela tutta la verità sulla giunta con cui governate. ma certo lo strapuntino non lo si può lasciare. molti lavori di cui si intestano il merito erano già approvati dalla passata gestione. i soldi per piazzale borella erano stati approvati dalla regione con la giunta porro.
La torrentizia nota di SAC contiene tante e tante parole. Limitandomi alla questione profughi, devo far notare che il “vizio tecnico”, citato da SAC, dell’edificio destinato all’accoglienza e’ questione marginale.
La questione essenziale, per conoscere la vera natura di SAC, e’ se la stessa è d’accordo con l’affermazione del Sindaco: “A Saronno non c’è la volontà politica di accogliere i profughi”.
La nota SAC conclude: ” Non ci sottraiamo…al confronto dialettico con chicchessia… . Esigiamo…la verita’”. Attendo, penso come tanti Saronnesi, la verità, senza illudermi più di tanto, memore delle mie precedenti domande a SAC, rimaste senza risposta e relative a staff, Inno Nazionale e Tricolore.
Indecenti!
Aria fritta: vergognosi!