Coscienza democratica al sindaco sui profughi: “Non ignorare la tradizione cristiana”
SARONNO – “Sindaco di Saronno, è sicuro di “aiutare prima i saronnesi, rispettando le regole” ignorando umanità e tradizione cristiana?” E’ questo il quesito che la lista civica “Coscienza democratica” rivolte al primo cittadino leghista, Alessandro Fagioli, dopo il suo “no” all’arrivo di profughi a Saronno.
Affermazioni puerili e pretestuose nella nota del 17 maggio che il sindaco di Saronno ha reso di pubblico interesse. Espressioni che non gratificano il ruolo istituzionale che ricopre e che spesso dimentica di rappresentare una città intera, ricca di una grande tradizione cristiana. Saronno si è sempre contraddistinta nella sua storia per la sua umanità riposta verso i propri simili che subivano la disgrazia di persecuzioni, guerre, ridotti in povertà, specialmente negli eventi di portata mondiale.
I rifugiati o comunque definiti secondo le più disparate espressioni dei saronnesi sono connaturati persone umane o altro? Osteggiare la loro accoglienza per partito preso appaga la serenità dell’animo di tutti i saronnesi? Forse… no. Non sarebbe lecito signor sindaco che, con l’aiuto burocratico politicizzato (staff), facesse il proprio esame di coscienza e dichiarasse pubblicamente quali siano i costi effettivi di questa accoglienza che graveranno sul bilancio del Comune di Saronno? Crediamo nella sua risposta scontata: l’intero costo sarà a totale carico del Ministero dell’Interno, utilizzando i fondi europei e della Caritas ambrosiana. Quindi il Comune di Saronno, sollevato da questo peso, potrà finalmente destinare queste ipotetiche risorse economiche risparmiate (?) ai cittadini saronnesi che chiedono ipoteticamente di essere aiutati.
Pertanto sembra giusto che il sindaco rimarchi ai propri elettori l’impegno preso in campagna elettorale di “aiutare prima i saronnesi, rispettando le regole” ma nella realtà dei fatti lei si contraddice, disattendendo questo suo impegno, dimostrando di prediligere “l’ottica del buon vicinato” in quanto il suo pensiero è palese nel dare risposte illusorie, senza futuro, specie quando ripone le proprie attenzioni al cittadino dei Comuni confinanti la cui urgenza non è solo quella di essere accolto e ospitato ma è quella lavorativa di essere ricollocato prima dei saronnesi. La solidarietà, se presente, è espressione di umanità e tradizione cristiana e non può essere strumentalizzata e politicizzata, né gli si può affibbiare il colore dell’arcobaleno che più fa comodo.
Coscienza Democratica per Saronno
20052016
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Commenti
clandestini e richiedenti asilo è la stessa cosa su non prendiamoci in giro…..e devono starsene a casa loro, noi non possiamo mantenerli tutti….non ce n’è per noi….è ora di finirla
SARONNO N-O-N LI VUOLE!!!
Certo che questi di ” coscienza dmocratica ” non rappresentano quasi nessuno , il Saronno non ha niente di meglio che pubblicare questo artcolo ??
questi sono celti, mica cristiani 🙂 . Non ricordano neppure che i Romani li misero in riga in un battibaleno
Facciamo 31 di coscienza democratica più un anonimo in cambio dei 32 profughi allora va bene.forse Saronno ci guadagna ah ah ah
Avanti tutta caro Sindaco. Questa gente non sa quello che dice. Saronno si liberi dagli invasori indesiderati.
…perché la maggioranza si accanisce contro 32 profughi a priori …ma letteralmente IGNORA …non espelle, nel rispetto della legge , i numerosissimi CLANDESTINI che ci sono , da molto tempo in città ?????
guardi che un conto e’ essere cristiani un’ altro e’ farci prendere per i fondelli dai vari clandestini ,profughi, africani, musulmani ,richiedenti asilo…
Noi crediamo nel Signore non agli asini che volano!!!!!!
Un’ altra cosa e’ poi essere cattolico ..cosa che non mi sento piu’ in questo momento ..non credo a una Chiesa che predica l’ accoglienza indiscriminata senza regole dove tra l’ altro il massimo esponente favorisce l’invasione ..non una parola per la bimba cristiana arsa viva…..sempre piu’ in confusione in un mondo ormai allo sbaraglio dove leggi e regole sono opinabili
Credere agli asini che volano è sostenere che
-siano clandestini i 32 migranti sotto tutela della questura e di chi li accoglie secondo norme chiare
-i veri #clandestini che bighellonano-come è nei fatti- senza presa di posizione alcuna da parte dell’amministrazione per la città siano i benvenuti
-l’essere non cattolico, si possa essere dispensato dall’essere uomo e cittadino anche e non solo informato
-leggi e regole siano opinabili quando non si vogliono né conoscere né rispettare
Qualcuno mette nell’angolo una parte della giunta con una critica pressante e tutta politica…arrivano i soliti moralisti ad offrire l’assist a Fagioli per cavarsela. Inutili.