Cinque chili di eroina e 5 pusher a casa del macellaio
SOLARO – Non rallenta l’attività di contrasto allo spaccio degli stupefacenti dei carabinieri tra Ceriano Laghetto e Solaro dai militari della Compagnia di Desio che hanno permesso di sequestrare 5 chilogrammi di eroina e di arrestare 5 spacciatori, di cui 4 cittadini pakistani e 1 tunisino, portando a oltre 20 i chili di tale stupefacente che l’Arma milanese ha sottratto al mercato clandestino dall’inizio dell’anno.
A Solaro, dopo aver bloccato l’area, i carabinieri hanno fatto irruzione all’interno di un’abitazione di via Marconi, sorprendendo i pakistani, tutti incensurati e disoccupati, di età compresa fra i 36 e i 47 anni.
L’intervento è stato eseguito dopo che accurate verifiche su di un macellaio della zona, un quinto cittadino pakistano 45enne, hanno consentito di accertare la stabile presenza dei connazionali all’interno della sua abitazione, dove gli arrestati non avevano titolo per risiedere.
Al momento del blitz gli spacciatori sono stati trovati in possesso anche di bilancini, sostanza da taglio e materiale per il confezionamento e il padrone di casa è stato denunciato a piede libero.
Nella rete dei Carabinieri è caduto anche un tunisino pregiudicato 26enne che, raggiunto alla stazione Trenord di Ceriano Laghetto ha opposto resistenza all’arresto, venendo subito immobilizzato dai militari.
04072016
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Commenti
Pakistani e tunisini: risorse!
Ma davvero non si possono buttare fuori dall’Italia a calci?
Questa è la fine che i profughi che vengono accolti da queste fantomatiche associazioni, una volta terminato il percorso di integrazioni fanno.
Il bello che queste associazioni le manteniamo noi con le nostre tasse.
scappano dalle guerre!
Come fanno a vivere i disoccupati, clandestini, extracomunitari senza dimora eccetera eccetera…
Basta leggere l’articolo.
Come fare per porre rimedio a una situazione oramai di proporzioni insostenibili?
Basta chiedere a chi di professione fa il tutore della legge.
Oramai è tutto così gigantesco e confuso che neppure loro sanno come fare.
E tutto cominciò così: ” lasciamoli fare, sono ragazzate, non fanno del male a nessuno”.
Non potevamo chiedere un consiglio agli svizzeri?
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Porro dixit “sono ragazzi”: buonismo cattocomunista! Fagioli dixit “Saronno non li vuole!” SAC rispose “accogliamoli!” In giunta c’è aria di cattocomunismo, ma resistono “per il bene di Saronno!”.
Domanda al sindaco: ma davvero SAC serve a qualcosa?
Vogliamo anche a Saronno questi interventi !!
BIANCANEVE e le RISORSE Pakistane!
“PENTA” RISORSE!!!!