Librandi a Porta a Porta: “Agli imprenditori serve coraggio e sfrontatezza”
SARONNO – Nella puntata dello scorso 24 maggio dedicata agli imprenditori italiani e all’industria del Belpaese della trasmissione serale di Raiuno “Porta a Porta” è intervenuto anche il noto politico ed imprenditore saronnese Gianfranco Librandi che ha spiegato il suo punto di vista partendo dalla propria esperienza di imprenditori e leader della Tci di via Parma.
“L’industria italiana e gli imprenditori italiani hanno innanzitutto bisogno di coraggio e di più sostegno da parte dello Stato e delle banche” ha esordito così il saronnese intervistato da Maria Cristina Bigongiali.
L’intervista si è poi spostata sull’esperienza di Librandi come numero uno, da oltre 25 anni, della Tci azienda leader del settore dell’elettronica per l’illuminazione. “Il punto di forza della mia azienda è stato proporre sempre prodotti innovativi e cercare di accontentare sempre le esigenze del cliente, anche quando sembravano impossibili. Quando arrivavano tedeschi, nordici e gli americani e i miei ingegneri magari dicevano “non ce la facciamo” io dicevo sempre sfrontatamente si. E ce l’abbiamo sempre fatta “.
Librandi è ottimista in merito alle possibilità del settore tecnologico italiano nella competizione globale: “Credo che il settore della nuova tecnologia italiana sia una realtà in grado di competere a livello mondiale, grazie ad aziende in grado di creare prodotti sempre innovativi e all’avanguardia”.
Qui il link della puntata (Librandi è al minuto 01.34.04)
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09072016
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Commenti
“…i miei ingegneri magari dicevano “non ce la facciamo” io dicevo sempre sfrontatamente si (magari, con l’accento)”.
Tanto, poi, le castagne dal fuoco le devono togliere gli ingegneri…
Ma per favore….
Librandi chiiiiii??
ha ragione ci vuole sfrontatezza e lui lo ha dimostrato cambiando continuamente casacca pur di stare a galla e farsi pagare dagli italiani
Librandi compare a Saronno solo per le elezioni, poi sparisce. Sono anni che è membro della commissione bilancio alla camera. Anziché andare in tv e urlare contro salvini quando si deciderà a fare qualcosa visto che è in maggioranza e appoggia il governo del PD ?
direi fiore all’occhiello della politica Saronnese,
…..che figure.
Le parole di librandi sono come il rumore del suono di un carillon durante un uragano
“sfrontatezza” lascia immaginare qualsiasi cosa…
Redazione ……
La pubblicità si paga non si regala al politico di turno !!
Chi è??
Serve una tassazione e un prelievo fiscale più accettabile. Non è possibile avere il 60% tra tasse e contributi che se ne va, senza contare i pagamenti in anticipo anche per le tasse e IVA!
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Esatto, cominciamo a dimezzare le tasse per i dipendenti che praticamente pagano di più di industrie e negozi (cosa che dovrebbe essere impossibile) poi, molto poi agli altri visto che hanno ampi margini di manovra. Così facendo ripartirebbero poi i consumi ed il governo sarebbe costretto a tagliare la nostra assurda spesa pubblica per Welfare, sanità a tutti, scuole e cliniche private, incentivi alle industrie, spese per la politica etc. etc.
SPEREM
“noto politico” … noto?!? … politico?!?
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Noto genio della lampada! Ohhhps… scusate volevo dire della lampadina!
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noto: ai più per le comparsate televisive!
politico: è un eufemismo!