L’intervista: Reina vede la Caronnese nei Pro, ma l’anno prossimo
CARONNO PERTUSELLA – Augusto Reina spiega il “no” alla Lega Pro per la sua Caronnese, che pure l’aveva conquistata sul campo vincendo i recenti playoff della serie D di calcio. Scelta legate ad uno stadio, quello di corso della Vittoria, insufficiente per la categoria professionistica e che avrebbe costretto almeno per diversi mesi a giocare altrove.
“Con tutto il consiglio direttivo della società – spiega l’imprenditore saronnese, alla testa della Illva Amaretto Disaronno e presidente della Caronnese – Non ci andremo nel prossimo campionato ma siamo ormai però lanciati verso la Lega Pro, ci arriveremo in ritardo di un anno ma con la consapevolezza di avere fatto scelte mature e di grande unità d’intenti da parte di tutti i miei dirigenti che ringrazio sempre per il loro grande entusiasmo e l’importante partecipazione alle attività della nostra società”.
Ancora Reina:”Ripartiamo alla grande sicuri di coinvolgere sempre più i nostri attuali sponsors andando anche ad attivarne dei nuovi, presentando i nostri programmi in cui anche il settore giovanile dovrà rappresentare uno dei nostri fiori all’occhiello. La prossima settimana avremo il piacere di condividere con tutti le nostre scelte: da una situazione di impasse si è creata un’opportunità eccezionale di sviluppo per il nostro club“.
(foto archivio: a destra il presidente della Caronnese, Augusto Reina)
20072016
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Commenti
ma cosa crede che andiamo ancora in giro con la clava e ci “beviamo” tutto?
La Caronnese e’ arrivata seconda a pochissimo dalla prima in un campionato che avrebbe tranquillamente potuto vincere non e’ mica arrivata quindicesima e poi ripescata… Il problema stadio ci sarebbe stato l’anno prima o l’anno dopo, non solo quest’anno perche’ non c’era un progetto di ampliamento ma, come al solito, i lavori partono dopo la promozione…
Reina e’ come la dirigenza della ROBUR Basket…
Il problema non è il presidente, ma tutta la sua prima linea che a mala pena (coi soldi del presidente) regge la serie D il passaggio di categoria li eliminerebbe definitivamente. Sono loro che remano contro.
I soldi son suoi, quindi faccia pure….. L’amaretto ci fa …….