Fagioli: “Sicurezza, ecco i nostri piani”
SARONNO – Sicurezza in città, il primo cittadino Alessandro Fagioli fa il punto della situazione e “svela” qualche particolare importante per il futuro. “Abbiamo ottenuto, con la riorganizzazione della Polizia locale e la sperimentazione della riapertura parziale della zona a traffico limitato, due risultati importanti in pochi mesi. Posso dire che nel primo anno di attività ho concretizzato due punti importanti del mio programma elettorale”. Queste le parole del primo cittadino che continua: “A livello d’importanza, anche perchè soprattutto quello che ci hanno chiesto i saronnesi metterei, la riorganizzazione del comando di polizia locale che è stata pensata soprattutto per aumentare la presenza degli agenti sul territorio e nei servizi esterni”.
Scendendo nei particolari, l’utilizzo di personale amministrativo per i compiti di riscossione e di sportello, così come l’impiego di volontari dei carabinieri in congedo per l’attività di sorveglianza dei plessi scolastici hanno consentito una migliore distribuzione e una maggior presenza del personale assegnato all’attività di controllo del territorio. Prosegue Fagioli: “Anche l’attività degli agenti di quartiere ha avuto una riorganizzazione, in modo da avere il controllo di una più ampia superficie territoriale. In questa maniera abbiamo avuto la possibilità di avere più personale disponibile per i servizi di pattuglia nelle zone più sensibili della città e nei turni serali”. Ma le novità potrebbero non finire qui: “Siamo in attesa che si completi la mobilità del personale delle ex province, situazione che al momento non consente di procedere a nuove assunzioni o mobilità da altri comuni per gli agenti di polizia locale. Poi procederemo alla sostituzione di agenti ed ufficiali che hanno cessato la propria attività negli ultimi anni e non sono mai stati sostituiti”. Al momento il corpo di polizia locale saronnese conta 30 unità contro le 36 previste.
E l’apertura della ztl? “Sperimentazione che va vista in un ottica di lotta al degrado e quindi impegno per la sicurezza. Abbiamo pensato ciò non solo per garantire un serbatoio di posteggi ma anche e soprattutto per cercare di far vivere la zona tra piazza De Gasperi e piazza La Malfa. Un’area che non siamo ancora riusciti ad animare facendo allontanare presenze decisamente sgradite”.
07082016
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Commenti
Bravo Paolo! i lampioni di Saronno fanno …., prima di mettere le telecamere per la sicurezza, ci mancherebbe bella iniziativa , perché il Sindaco non sistema l’ illuminazione ??? Perché a Saronno quando fa buio, e non solo ..c’è da avere paura!!!
Fagioli ha descritto la realta di saronnopoli (una citta virtuale). Saronno e’ un’altra cosa…..
Sicurezza per noi cittadini….
primo passo per mettere in sicurezza Saronno sarebbe quello di cambiare totalmente l’illuminazione stradale.
Penso che i lampioni attualmente esistenti siano del tutto obsoleti la luce che sprigionano è pari a zero, se a questo ci mettiamo i rami delle piante che coprono completamente i lampioni il gioco è fatto. Via Miola, via Roma insegnano
Signor Sindaco e Dott. Lonardoni investite per il futuro cambiate i lampioni in città l’avvento delle lampade a Led stanno dando degli ottimi risultati. .
le strade sarebbero più illuminate e sicure e con un notevole risparmio sulla bolletta elettrica.
Il Sindaco di Uboldo lo sta attuando prenda lezione i Saronnesi di qualsiasi parte politica la pensino la ringrazieranno.
Rispetto alla saronno della penosa giunta precedente c è un abisso…saronno ora è molto più vivibile e si vedono moooolte meno presenza sgradite in giro e in stazione…a parte le solite presenze radical scic tipiche del saronnese molto presenti anche in questi commenti senza senso della realta’
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Anche io odio i cattocomunistiradicalschik, e alle elezioni ho votato lega sperando che potesse sistemare le cose soprattutto sul fronte sicurezza. Dobbiamo però essere obiettivi, a me la situazione dello spaccio e della delinquenza, soprattutto ad opera delle solite note risorse mi sembra uguale se non peggio di prima…ora ad agosto in stazione si vedono solo loro, e quelli che mancano saranno andati con i soldi dello spaccio in vacanza. Quindi mi sento deluso da quello che si è fatto fino ad ora (nulla), spero che il sign. Sindaco prenda dei veri provvedimenti al contrasto della criminalità. I vigili seduti in macchina a vigilare in stazione non servono a nulla…bisogna tartassare chiedere documenti e perquisire ogni 5 minuti i soliti noti, questo è nel loro potere…poi le colpe del governo nazionale esistono e pagheranno alle prossime elezioni (spero, altrimenti siamo un popolo che verrà risucchiato nella distruzione).
Cordiali saluti
Alberto -
Caro/a Gigante, probabilmente vivi in un’altra città. Leggi qualche pagina di questo stesso giornale e ti renderai conto di quale vivibilità offre Saronno e di quanto poco o niente è stato fatto. Le fette di salame che hai sugli occhi è meglio metterle in un panino, ci guadagni
Chiacchiere e distintivo! (di Alberto da Giussano)
Tutto questo dire della PL in cosa si è concretizzato? Fuori le statistiche: quanti arresti, quanti fogli di via, quanti sequestri (non carciofi) di sostanze stupefacenti.
Dirla cosí non basta!
non so se fa ridere o piangere.
Non ha ottenuto nulla salvo la marchetta con apertura ZTL ai negozianti con un rifiuto dei cittadini (vedi risultati anche qui, trenta contrari contro uno favorevole)
Poi se qualcuno ha visto un vigile di quartiere alzi la mano.
Siamo al punto zero, salvo le chiacchiere: si riassume in un disastro, aspetto una seria indagine giornalistica, non un riporto di veline (ma bisogna essere capavi, cosa di cui dubito)