Ex Cemsa: sbloccati i fondi per la bonifica. Arriverà un maxi parcheggio
SARONNO – Superato l’impasse burocratico che bloccava la bonifica dell’ex Cemsa, il sindaco Alessandro Fagioli si rimbocca le maniche per arrivare a creare un nuovo maxi parcheggio.
Ma andiamo con ordine. E’ dell’ultime settimane la notizione dello sblocco dei 450 mila euro della fideiussione sulla riqualificazione dell’area nota come ex Cemsa. Obiettivo dell’Amministrazione è quello di utilizzare le risorse ottenute per la bonifica del terreno dando il via alla riqualificazione delle aree dismesse. L’idea è anche quella di creare, successivamente a spese del comune, un parcheggio nuovo per i pendolari. Si ipotizza un’area di sosta da almeno 300 posti auto.
E’ una vicenda che si trascina da tempo: tutto parte con l’operazione di recupero delle aree dismesse tra via Varese e la stazione ferroviaria di piazza Cadorna, dove sarebbero dovuto sorgere palazzine residenziali ed un un grande parco. In realtà il fallimento della società aveva bloccato il cantiere e tutti gli interventi. Alla Regione era stata consegnata la fidejiussione sulle bonifiche. Tra Comune e Regione era iniziato un lungo carteggio e tutto era rimasto fermo.
“E’ un’area cruciale per chi utilizza lo scalo ferroviario ma anche per il quartiere Retrostazione e Saronno non si può permettere di lasciarla in questo stato” spiega il primo cittadino che si è impegnato in prima persona su diversi fronti.
“Sono andato personalmente in diverse occasioni al Pirellone per ottenere lo sblocco di queste risorse – rimarca con soddisfazione Fagioli – ed è stato un risultato molto importante di cui abbiamo avuto conferma nelle ultime settimane”.
Questi fondi, 450 mila euro, saranno utilizzati per la bonifica dell’intera area. Tra i progetti dell’Amministrazione, subito dopo c’è quello di creare un maxi parcheggio. Chiaramente l’obiettivo è quello di mettere a disposizione dei viaggiatori nuovi posti auto che rappresenteranno un buon serbatoio che consentirà di liberare stalli a ridosso dello scalo ferroviario.
26082016
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Commenti
Lonardoni non sei più un menager di fnm ma l’assessore della città di Saronno e devi fare gli interessi dei tuoi cittadini per il bene della tua città.
Quando si usa una parola sarebbe il minimo saperla scrivere.
e se più semplicemente, visto lo spazio, si facessero entrambi le cose?!? … troppo facile forse. 😉
perché lo spazio è pubblico?? avrei qualche dubbio…
Tutti i treni che partono da Saronno centro dovrebbero fermarsi a Saronno Sud dove andrebbe ampliato il parcheggio e migliorata la sicurezza. Intasare il centro con altre auto mi sembra un’assurdità. Poi c’è anche il silos semivuoto. Bisogna potenziare la stazione di Saronno Sud, altrimenti chiudetela.
Finalmente !!! Vicino alla stazione il parcheggio è fondamentale !
Forse non è noto ai più ma all’interno di quell’area esiste un spazio di oltre 8000 (ottomila) metri quadri di proprietà comunale che era già adibito a parcheggio. Detto spazio era anche correttamente illuminato ed ha funzionato fino a quando per le note vicende c’è stato il fallimento di chi stava costruendo in zona. Così anche quello spazio è finito nel fallimento, cosa c’entrasse è da capire in quanto non era un bene del fallito ma di un altro soggetto: il Comune appunto. L’ultima volta che è stato usato come parcheggio fu in occasione dei mondiali di ciclismo svoltisi a Varese. (Fatevi la ricerca per sapere l’anno). Ora versa in stato di pietoso abbandono con i vari impianti come l’illuminazione completamente vandalizzata. Forse l’idea del Sindaco è rivolta al recupero di un bene comunale che da anni giace inutilizzato per oscure manovre burocratiche di un fallimento.
E quindi? Quello che hai detto non c’entra niente sul riutilizzo dell’area.
Si parla di maxi parcheggio o no?
Visto che, anche se al momento abbandonato, il parcheggio c’è già, non è forse un riutilizzo?
Prima vuole cancellare la greenway, poi toglie il verde per una colata di cemento.. povera la mia vecchia cittá. In che mani ti sei messa, che un miracolo vi aiuti.
….e dire che il verde è il suo colore preferito 🙂
Informarsi prima di scrivere può aiutare. Magari la zona da bonificare è un ex capannone industriale inquinato e non un idilliaco parco verde. La colata di cemento potrebbe evitare che decine di pendolari utilizzino l’auto fino a Milano, preferendo viaggiare in treno.
informarsi appunto, prima si riempie l’esistente autosilos poi si asfalta (che è quello il roboante progetto) un’altra area.
Capisco l’amore per le grandi opere e relative tangenti, ma a tutto c’è un limite
Iniziate a rendere più fruibile e sicuro l’autosilo in modo che venga utilizzato al 100% …
Poi un bel parco manca proprio a Saronno!! Un parco vero tipo quello di Monza, con prati e molta vegetazione, dove poterci portare i bambini, andarci in bici e creare piccole aree di aggregazione, un bar per il ristoro, i servizi, una piccola arena per i concerti dei giovani…
Abbiamo alberi secolari da proteggere e curare che restano inaccessibili …
Basta cemento! Noi siamo parte della Natura, da li arriviamo e ora non facciamo altro che metterla sotto i piedi! Bisogna ritrovare un equilibrio per il benessere di tutto il genere umano.
Iniziate a rendere più fruibile e sicuro l’autosilo in modo che venga utilizzato al 100% …
Poi un bel parco manca proprio a Saronno!! Un parco vero tipo quello di Monza, con prati e molta vegetazione, dove poterci portare i bambini, andarci in bici e creare piccole aree di aggregazione, un bar per il ristoro, i servizi, una piccola arena per i concerti dei giovani…
Abbiamo alberi secolari da proteggere e curare che restano inaccessibili …
Siamo stufi del cemento! Noi siamo parte della Natura, da li arriviamo e ora non facciamo altro che metterla sotto i piedi! Bisogna ritrovare un equilibrio per il benessere di tutto il genere umano.
Magari un parco? Tipo quelli a Legnano o Milano? nooo suvvia, più facile una gettata di catrame
Ma non si doveva sviluppare la stazione di Saronno Sud?
La bonifica sarebbe dovuta dalla proprietà a prescindere dal progetto di costruzione di nuovi edifici.
I 450 mila euro per la “messa in sicurezza” della falda acquifera inquinatà dalle attività produttive di quell’area è dovuta, necessaria e dovrebbe essere anche tempestiva. Ma i mesi contiuano a passare.
L’idea di costruire un nuovo parcheggio, lì come altrove è di un pessimo provincialismo, dannosa per l’ambiente, il traffico urbano ed è un ulteriore spreco di suolo a fronte di parcheggi e stalli di sosta già esistenti e perennemente vuoti…
L’autosilo vicino alla stazione è utilizzato per meno del 50% e ne costruiamo ancora uno!
Il verde in centro è del tutto assente, se si esclude i piccolissimi spazi verdi simili ad aiuole.
Evidentemente il sole d’agosto sta creando problemi.
Scherza vero?
Ha mai guardato Saronno dall’alto? Abbiamo un polmone verde da fare invidia a New York. Certo, non è fruibile al pubblico, ma solo agli spacciatori extracomunitari. La funzione ecologica è comunque garantita.
Un parcheggio di interscambio a servizio della stazione ha una sua logica urbanistica.Io non scherzo proprio, poiché , appena rientrato dalle ferie, sento l’aria di saronno veramente schifosa e la mancanza totale di verde in centro è folle! Non mi dilungo in più poiché il suo commento mi ha fatto cadere le braccia
Tranquillo che l’aria è “schifosa” anche a Caronno, Solaro, Uboldo, Ceriano, ecc ecc.
E non raccontiamoci la storiella che un parco avrebbe fatto la differenza!Il verde in centro? Si può demolire qualche palazzo fatto costruire … dove c’era l’erba… da amministrazioni drmocristiane poco interessate al bene dei concittadini.
E poi mi faccia capire il suo concetto di verde. Il parco dei frati, i giardini salvo d’Acquisto, i giardini a fianco della croce rossa… non sono polmoni verdi? In un centro microscopico come quello di Saronno non ci stanno né Central Park né Parco Sempione.
W i parcheggi. Bravo sindaco. Ci voleva la Lega per sbloccare 5 anni di inattività.
Ma mi scusi Signor Sindaco … che senso ha fare un nuovo parcheggio quando esiste già un autosilo (quello di via Milano) con circa 400 posti auto collegato direttamente con il primo binario tronco che se non erro è di proprietà del Comune e dato in gestione e che è sottoutilizzato.
Ma non vale la pena incentivare e studiare assieme alle FNM una serie di tariffe per sfruttare al massimo questa realtà prima di realizzarne un doppione?
Un’altra occasione persa. L’autosilo rimane vuoto ed invece di creare aree verdi, asfaltiamo ancora…
L’autosilo è vuoto perché è caro! 50 euro costa l’abbonamento per MI e 70 euro costa il parcheggio ?!?
certo è caro perché hai l’alternativa che lo spazio dove parcheggi il comune te lo regala gentilmente intasando la strada davanti a casa mia…lasciando l’auto ferma per più di otto ore, dopo che in città venite uno per auto, mai due, figurati tre…
Ottimo ..bravo Fagioli!
Ottimo. L’immobilismo è finito!!!
Resta l immobilismo dei FATTI .A chiacchiere sono dei maestri
Quindi, tanto per cambiare, parcheggi. Ma li ha letti libri di urbanistica posteriori al 1965? Così, per capire.
mai fatto il pendolare eh?
Visto che “gioca in casa” ottenere lo sblocco dei fondi è il minimo che il suo partito potesse fare. Spero che poi non si asfalti tutto per un maxi parcheggio…
Auto, posti, auto, circolazione delle auto… L’ho già sentita?