Investimenti e un’app per una Saronno a misura di carrozzina
SARONNO – “Stiamo predisponendo un progetto che contiamo di presentare entro fine anno l’obiettivo è di predisporre una mappa di Saronno dove saranno indicati: i percorsi attualmente già agibili con carrozzina, quelli dove si trovano degli ostacoli (che saranno oggetto di una programmazione ad hoc per eliminarli) ed infine quelli che, per particolari situazioni urbanistiche e di viabilità, è sconsigliato utilizzare”.
Così l’assessore ai Lavori Pubblici Dario Lonardoni inizia a parlare del progetto per abbattere le barriere architettoniche nella città degli amaretti. L’iniziativa prevede la collaborazione di alcuni ragazzi che utilizzano la sedia a rotelle e che potranno fornire all’Amministrazione comunale elementi pratici e concreti sulla situazione in città.
Ultimata la fase di analisi e raccolta delle informazioni l’idea è quella di realizzare un’applicazione per dispositivi smartphone “che consenta di visualizzare il percorso più idoneo ed anche le principali criticità”.
“In questo modo – conclude l’esponente della Giunta del sindaco Alessandro Fagioli – si potranno programmare gli interventi in base a concrete necessità ed ad una scala di priorità informando nel frattempo delle possibilità e delle criticità presenti nelle strade cittadine gli utenti”.
In attesa che il progetto vada in porto quest’anno l’Amministrazione ha deciso di “mettersi all’opera” con alcuni interventi come l’abbassamento dei marciapiedi in corrispondenza degli attraversamenti pedonali. “Abbiamo individuato le zone sensibile, dall’ospedale di piazza Borella a tutti i plessi scolastici, individuando circa 45 interventi”. Un’operazione considerevole soprattutto se si considera che ogni abbassamento ha un costo tra i mille e i 1.500 euro.
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Commenti
Sono felice di apprendere dalla stampa che si procederà ad abbattere alcuni dislivelli su attraversamenti pedonali. Scrivo come madre di un ragazzo disabile e come “esperto barriere architettoniche” del comune di Saronno. Forse l’ass Lonardoni non mi ritiene interlocutore abbastanza esperto (e certamente di app localizzative non sono esperta e penso che non la usero’). Avendo a disposizione una task-Force può ignorare le informazioni che potrei fornire, così come può permettersi di non rispondere alle mie lettere. Potrei pero’ subito suggerirgli che se intende abbassare il marciapiede nei pressi di una scuola vicino all’ospedale dovrebbe prima verificare che la suddetta scuola sia accessibile..ecc ecc
Anche questa Amministrazione è nelle mani degli uffici tecnici che fanno e disfano come vogliono, che si inventano i lavori come la mappatura(come se non avessero già gli elenchi delle barriere da abbattere… ma per piacere! c’è una figura nella commissione paesaggio che si è occupata solo di questo)per prendere gli incentivi e far passare i mesi a fare niente
Anonimo,
Tralasciamo il fatto che forse ha dimenticato che sui marciapiedi non si può parcheggiare, e che questo sarebbe l’unico motivo per cui un commento come il suo non debba suscitare risposte poco garbate.
Ha realizzato che gli abbassamenti servono a facilitare l’attraversamento delle sedie a rotelle?
Le auguro di cuore di non dover verificare di persona questo piccolo dettaglio, che forse le è solo sfuggito.
Visto che avete le aderenze in Regione cercate di sbloccare i fondi per l’abbattimento delle barriere architettoniche fermi al 2012.
Chi è in carrozzina sa dove può andare e dove no,non perdetevi in gadget pubblicitari!!!
Sempre piu convinto che il sindaco doveva farlo Lonardoni,se i centristi non si fossero chiusi in un cul de SAC…altro che Pasta e Fagioli.
Ottimo! Così sarà più agevole per le auto parcheggiare sui marciapiedi.
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dall’alto della tua saccenza, per caso hai in famiglia persone con forti disabilità motorie?
se non vuoi apprezzare iniziative lodevoli, o non riconosci almeno lo sforzo di altri nel proporle.. abbi il pudore di non commentare, grazie-
Si,io
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Mi sembra una critica esagerata. Il fatto è che, per legge, tutte le barriere architettoniche dovrebbero essere rimosse, quindi questa è solo un’operazione di normale amministrazione. Ben vengana l’app, ma sicuramente non è la cosa più importante per un disabile, importante è potersi muovere in libertà
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Ma cosa stai dicendo? In più che finalmente si inizia ad aiutare le persone che risentono delle barriere architettoniche tu hai da dire delle auto che parcheggiano sui marciapiedi? Ma fammi il piacere va…