Caspani, rende più green la fiera di Varese
9 Settembre 2016

VARESE – Si concluderà questo weekend la Fiera di Varese tornata alla Schiranna dal 3 all’11 settembre. Vicina al traguardo dei 40 anni, la Fiera Campionaria di Varese non smette di esercitare il suo fascino. Una manifestazione che pur restando fedele alla tradizione di una fiera da sempre riferimento per la città e vetrina dei campioni delle eccellenze del territorio, sa rinnovarsi ogni anno, restando un punto di riferimento per la città.
Da questo punto di vista grande importanza ha rivestito il contributo “saronnese” dato all’evento espositivo dalla presenza di Caspani che ha reso decisamente più “green” la manifestazione.
L’azienda di Origgio è stata infatti sponsor tecnico della Fiera di Varese. Caspani è un’azienda giovane e innovativa che si è posta come obiettivo strategico l’innovazione e dopo diversi studi ha sviluppato un ambizioso progetto verde: Fotosan, l’innovativo Sistema Ecoattivo Fotocatalitico Sanificante, basato su pitture e finiture fotocatalitiche, un progetto importante, che dimostra come sia possibile utilizzare la tecnologia in maniera semplice ed efficace, ottenendo importanti risultati e rispettando l’ambiente.
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Chi è Caspani
Caspani è un’azienda tutta italiana, giovane e innovativa specializzata in opere
d’imbiancatura tradizionale, tinteggiature ecoattive, cartongesso e isolamento termico
e acustico in ambito industriale e civile. Caspani si è fatta strada offrendo
competenza, puntualità e qualità nel servizio oltre ad utilizzare prodotti e materiali
innovativi, in grado garantire il comfort e benessere abitativo.
Negli ultimi anni si è posta come obiettivo strategico l’innovazione e dopo diversi studi
ha sviluppato un ambizioso progetto verde: Fotosan.
Fotosan è una soluzione trasparente fotocatalitica sanificante e si può nebulizzare su
tutti i tipi supporti senza limitazioni di finitura e colori come pareti tinteggiate con
tecniche decorative, abbassamenti in fibra e pareti mobili.
La fotocatalisi è il fenomeno naturale in cui una sostanza, detta fotocatalizzatore,
attraverso l’azione della luce (naturale o prodotta da lampade) modifica la velocità di
una reazione chimica. In presenza di aria e luce si attiva un forte processo ossidativo
che porta alla decomposizione delle sostanze organiche ed inorganiche inquinanti che
entrano a contatto con tali superfici. Il funzionamento del processo imita la fotosintesi
clorofilliana (trasforma sostanze ritenute danno- se per l’uomo in sostanze inerti).
I due elementi – luce ed aria – a contatto con il rivestimento delle superfici,
favoriscono l’attivazione della reazione e la conseguente decomposizione delle
sostanze organiche, dei microbi, degli ossidi di azoto, degli aromatici policondensati,
del benzene, dell’anidride solforosa, del monossido di carbonio, della formaldeide, del
metanolo, dell’etanolo, del benzene, dell’etilbenzene, del monossido e del biossido di
azoto. Le sostanze inquinanti e tossiche, vengono transformate in: Nitrato di sodio
(NaNO3), Carbonati di sodio (Na2CO3), Calcare (CaCO3)
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