Ferrovienord sostiene la Tre Valli e “la cultura della bicicletta”
MILANO – “La nostra intenzione non è solo quella di celebrare l’evento sportivo ma anche di promuovere una cultura della bicicletta in senso più ampio. Per questo abbiamo deciso di sostenere un evento storico come la Tre Valli Varesine. Nel nostro piano industriale una parte importante sarà rappresentata dagli interventi che favoriscano lo scambio bicicletta-treno, nel contesto di una più marcata attenzione al tema della mobilità sostenibile”.
Lo ha detto il presidente di Ferrovienord Andrea Gibelli, intervenendo questa mattina, a Palazzo Lombardia, alla presentazione della ventesima edizione del Trittico Regione Lombardia, manifestazione ciclistica internazionale che comprende le tre gare storiche Coppa Agostoni, Coppa Bernocchi e Tre Valli Varesine che quest’anno, per la prima volta, partirà da Saronno.
Tra gli interventi che Ferrovienord sta realizzando, il presidente Gibelli ha ricordato in particolare le nuove “velostazioni” (parcheggi recintati per biciclette) che stanno per essere attivate in diverse stazioni di Ferrovienord. “Stiamo anche lavorando sulla possibilità – ha aggiunto il presidente – che le nuove flotte dei treni siano dotate di apposite rastrelliere per ospitare le biciclette. E’ una richiesta che ci arriva dai passeggeri e che sarà molto utile soprattutto per chi viaggia verso le località turistiche sui nostri laghi. Il nostro sforzo è dunque non solo quello di far emergere i valori dello sport ma anche di incentivare l’uso quotidiano di biciclette e treni, due mezzi eco-sostenibili”.
12092016
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fà molto piacere lo sforzo di TRENORD…
“Tra gli interventi che Ferrovienord sta realizzando, il presidente Gibelli ha ricordato in particolare le nuove “velostazioni” (parcheggi recintati per biciclette) che stanno per essere attivate in diverse stazioni di Ferrovienord. “Stiamo anche lavorando sulla possibilità – ha aggiunto il presidente – che le nuove flotte dei treni siano dotate di apposite rastrelliere per ospitare le biciclette.”
Dopo il BOOM degli anni 90, dove ogni famiglia aveva minimo 2-3-4 macchine, finalmente una volta saturata la pianura padana di CO2 e PM10, la coscienza di tutti (e la crisi) ci ha riportati coi piedi per terra, a ritrovare un trasporto piu eco-sostenibile, sia per il pianeta, che per la nostra forma fisica.
IL PROBLEMA PERO è….(lo sporco e Vile DANARO)
Domenica pomeriggio ho proposto un giro in bici alla mia “Bella”. Arrivato in stazione ho pagato 20€ di sola andata per la tratta Saronno/Malpensa (due persone+2 bici)
A me sembra eccessivo e al mio portafoglio pure.
Gia non si capisce perche il costo della tratta Saronno-Malpensa in Treno debba costare 7€, quando partendo da Milano centrale in Pullman si spende 10€ (INQUINANDO in maniera esagerata, costa anche meno).
Poi non si capisce perche non si INCENTIVI a mollare l’auto (il pulman) a casa e a prendere i mezzi pubblici più ECOLOGICI.
Capisco che vi siano dei costi, ma capisco anche che l’aria la respiriamo TUTTI indistintamente, quindi servirebbe una SVOLTA comunitaria…
Grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
Credo dovrebbe sistemare l’articolo. Gibelli è presidente Fnm
Gibelli, presidente delle Ferrovie Nord in quota Lega, si faccia spiegare l’idea fagioliana di scambio bici-ferrovia, visto che il nostro sindaco vuole fare una “tangenzialina” sul tratto dismesso della Saronno-Seregno…tante parole, ma anche tanti conflitti di interesse, vero Gibelli, Fagioli e Lonardoni?