Ladri di pneumatici, via gomme alla Mercedes di Strano
SARONNO – Brutta sorpresa per il consigliere comunale Paolo Strano e la sua famiglia: qualcuno durante la notte ha rubato le gomma all’auto del figlio, una Mercedes bianca, che era stata parcheggiata vicino a casa, in via Monte Generoso.
Un blitz notturno al quale nessuno ha assistito, nessuno si è infatti accorto di niente: la mattina il veicolo è stato trovato appoggiato direttamente sull’asfalto. Un copione già visto altre volte, in tutta Saronno dove questo genere di furti stanno diventando la prassi, o quasi. Nei mesi scorsi se ne sono verificati già nella zona sud cittadina, dove si trova via Monte Generoso ma anche negli altri quartieri, del Matteotti al Prealpi; solo le vie più centrali e trafficate ne sono state sinora parzialmente immuni. Sull’episodio ai danni di Strano ed anche sugli altri avvenuti negli ultimi mesi in città sono in corso le indagini delle forze dell’ordine.
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(foto: il veicolo della famiglia Strano privato dagli pneumatici)
22092016
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Commenti
Non mi conosci
Ormai saronno è la quartoggiaro degli anni 70. Che posto ..
Concordo con Anonimo. Certo che continuare a farsi del male importando ulteriori criminali con ogni mezzo a disposizione è da paese di deficienti. Povera Italia!
Anche a me hanno rubato pneumatici e cerchioni davanti a casa, quindi Lego o no Fagioli o Porro gli episodi di criminalità ahimè saranno presenti sempre.
Ripulire Saronno è pura demagogia è come pretendere di vivere in una campana di vetro. Abbiamo criminalità italiana spesso impunita a cui si aggiunge criminalità straniera la cui presenza sul territorio è sempre crescente. Quindi, al di là della polemiche politiche e della abitudine italiana di cavalcare l’onda se le cose capitano quando governano gli altri, occorre ammettere che nessuno è in grado di ripulire un bel niente, bisogna sperare di abbassare il numero degli episodi criminosi e non avere pietà di questa gente se viene arrestata.
uno dei pochi post intelligenti letti sino ad ora!
Concordo: siamo un Paese troppo popoloso per poterci permettere di essere indulgenti con i criminali. Altrimenti, chi ci va di mezzo sono gli innocenti. Messaggio da trasferire anche agli ambienti clericali e d’alto bordo, in cui si confonde la solidarietà con l’acquiescenza.
L’intero sistema carcerario andrebbe pesantemente riformato, con l’accento sulla componente punitiva, con pene che possano essere “comprese” anche dai miserabili: lavoro duro, isolamento, regime detentivo. Il resto degli obiettivi (rieducativo e cautelativo verso la popolazione) vengono da sé.
indagate, indagate e informateci quando li prenderete.
Siamo ormai il supermarket di questa gentaglia che sa di restare impunita, sia che la facciano franca sia che vengano presi.
Rubare in Itaglia non è più reato!
Una volta mettevano sotto i mattoni.
Non ci sono più i ladri di una volta.