Raffaele Cattaneo sul trasporto pubblico: “Serve un grande operatore”
SARONNO – “Il futuro del trasporto pubblico locale non può dipendere dall’incremento delle risorse pubbliche: per poter fare gli investimenti che servono e per garantire un trasporto pubblico locale più efficiente, occorre avere degli attori del sistema che, come avviene nel resto d’Europa, abbiano una dimensione sufficientemente ampia per reggere con spalle solide gli investimenti necessari. Per fare questo è inimmaginabile riproporre come unico soggetto industriale l’ex monopolio nazionale, ma occorre dare vita in Lombardia a un grande operatore che per dimensione e solidità sia in grado di competere con il monopolista nazionale”.
Ad affermarlo il saronnese Raffaele Cattaneo, presidente del consiglio regionale della Lombardia, intervenendo dai banchi dell’Aula del Pirellone dove oggi si sta discutendo del Piano della mobilità.
Questo può avvenire a partire dalla esperienza di Trenord, di cui Regione deve mantenere almeno la quota attuale del 50 per cento ed eventualmente crescere per ottenerne il controllo, e proseguendo nel progetto di integrazione con Atm sul modello parigino di Rtpe.
Cattaneo nel corso del suo intervento ha sottolineato come gli spostamenti in Lombardia siano cresciuti in questi anni registrando una media di 16.4 milioni al giorno, dove il Tpl è incrementato del 12 per cento, fino al 19 per cento degli spostamenti.”Occorre un piano della mobilità e non della immobilità come vorrebbero alcuni esponenti delle minoranze – ha aggiunto Cattaneo – Questo documento ha il merito di sistematizzare progetti nel campo delle ferrovie, del sistema stradale e autostradale, del trasporto aereo, dell’intermodalità. L’obiettivo è di disegnare il quadro complessivo delle azioni che nei prossimi anni Regione Lombardia deve mettere in campo per consentire ai lombardi di potersi muovere meglio e più rapidamente”.
22092016
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Commenti
“il saronnese Raffaele Cattaneo”…
Quindi quando io definisco africani quelli che vivono qui ma che sono nati là dico giusto
Cioè, dar vita ad un monopolio regionale, sull’esempio del monopolio di TRENORD… Complimenti, bravo, anzi bravissimo!!! I campioni del libero mercato, eccoli qua!!
Con la Regione che continuerà con il suo 50% di azionariato il legame incestuoso che ha già con Trenord, di cui è controllore e controllante.
Complimenti vivissimi.
la dichiarazione dell’ex braccio destro di Formigoni, subito dopo aver approvato in consiglio regionale pesanti investimenti per il trasporto su gomma e stanziato briciole al trasporto pubblico … mmmhh!!