Emergenza migranti: ispezione di Lara Comi a Como
SARONNO – “La città di Como continua ad essere travolta dall’emergenza migranti. Gli sforzi pur apprezzabili messi in campo nei giorni scorsi non hanno certo risolto un problema che è ormai strutturale e che non può essere relegato a un centro temporaneo di accoglienza e alla buona volontà di persone generose e solidali. Sarò per questo sabato a Como per verificare la situazione ed incontrare volontari ed autorità”. Così dichiara Lara Comi, eurodeputato saronnese di Forza Italia e vicepresidente del Partito popolare europeo, che sabato 1 ottobre sarà in città insieme al consigliere comunale di Forza Italia, Anna Veronelli, che ne aveva dato notizia durante il consiglio comunale aperto lunedì scorso. Il programma in particolare prevede la visita alle 16 della casa parrocchiale di Rebbio, con un incontro con don Giusto Della Valle, da sempre impegnato in attività di prima accoglienza per i profughi; a seguire l’eurodeputato si recherà alle 16.40 al Centro governativo di prima accoglienza, così da verificare personalmente lo stato della situazione. Infine ci sarà un incontro con il prefetto, Bruno Corda. L’ incontro con la stampa è previsto alle 17 davanti al centro di accoglienza dove si parlerà anche del tema dei frontalieri.
“In questi giorni a Bruxelles mi sto prodigando in una serie di incontri, proprio per approfondire la questione Como, anche in rapporto alla gestione dei confini con la Svizzera. Peraltro le relazioni con il paese elvetico, a seguito del referendum sui frontalieri, sono diventate al centro delle riflessioni e delle azioni di politica ed Istituzioni. Sarà sabato un’ottima occasione per fare il punto della situazione” conclude Comi.
28092016
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Commenti
Le politiche attuali del Governo Italiano mi sembrano chiare , continuano ad andare a prendere i cosidetti migranti , sia che scappano da guerre , sia che vogliono venire in Europa per fini solo economici, in modo da ottenere dall’Europa possibilità di fare deficit sul bilancio nazionale ed anche di non diminuire il debito pubblico , ma anzi di aumentarlo , come è chiaramente dimostrato dagli ultimi dati .Non importa tanto se poi questi migranti non riescano a lasciare l’Italia per altri paesi e restano in Italia creando problemi , la cosa importante che questo fenomeno viene sfruttato per fini di bilancio nazionale.
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Cara Redazione i tempi di moderazione sono assai lunghi
Tanto la Comi vale quanto Librandi..cioè zero
La gran Bretagna non vuole i profughi della Francia. La Francia e la Svizzera non vogliono quelli dell italia. L Ungheria fa i muri come austria e slovenia O mettiamo il blocco navale o saranno tutti nostri.
P.s. I soldi x l accoglienza sono finiti addio 35 euro al giorno x profugo.
Angelino !!!!!!!!