Domà nunch a Roma contro la Bolkestein
SARONNO – “Mercoledì a Roma una delegazione della sezione Saronnese di Domà nunch, tra cui Gianpietro Guaglianone, ha partecipato alla manifestazione nazionale “No Bolkestein” per dire chiedere con forza lo stralcio della categoria ambulanti da tale direttiva europea”.
Inizia così la nota inviata da Doma nunch in merito all’intervento contro la Bolkestein.
“L’iniziativa organizzata dal Piu Professionisti Imprenditori Uniti e dal Goia Gruppo Organizzato Indipendente Ambulanti con l’adesione di molte altre sigle di categoria è solo l’ultima di una lunga serie di iniziative per sensibilizzare la popolazione riguardo alla materia in questione, e alle quali hanno sempre partecipato e collaborato attivamente i nostri militanti.
La situazione è semplice. Allo stato attuale della cose, gli ambulanti dovranno riconsegnare gratuitamente ai comuni le licenze pagate a caro prezzo, che ogni anno saranno rimesse all’asta, asta a cui potranno partecipare anche le società di capitali.
Visto che la “Bolkestein” è una direttiva europea e non una legge, può essere modificata dai vari paesi aderenti all’Ue, tant’è che Francia, Spagna, e Belgio hanno già risposto negativamente all’inserimento dei mercati nella direttiva, senza incorrere a nessuna sanzione.
In Italia invece le cose sono più complicate: circa un anno fa, in sede di commissione commercio il Partito Democratico attraverso l’onorevole Luigi Taranto, ex segretario generale di Confcommercio, ha preteso l’inserimento della categoria ambulanti all’interno della direttiva, attraverso l’accordo stato regioni, utile unicamente a garantire degli incassi da record alle associazioni di categoria “maggiormente rappresentative”, così da non scontentare i presunti “grandi elettori”, ma condannando centinaia di migliaia di persone a perdere il lavoro”.
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03102016
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Commenti
Ma quanto rosicate!
e castelli dov’è?
GP omnipresente.
ma perchè in vece di andare a lavorare sono smpre s in giro a fare casino . . .
ma x cortesia….
Ora si che sono piú tranquillo….