Addio città metropolitana: dibattito in diretta
SARONNO – Questa sera giovedì 27 ottobre si riunirà l’assemblea cittadina. La seduta di consiglio comunale si terrà alle 20,30 in Sala Vanelli al Palazzo Insubria in piazza Santuario.
Ecco la diretta de ilSaronno
L’ordine del giorno, stabilito nell’ultima sessione dell’ufficio di presidente, prevede dopo l’approvazione dei verbali delle precedenti sedute consiliari, la rinuncia definitiva all’adesione al progetto di città metropolitana.
Segue la modifica del regolamente per la disciplina dell’occupazione temporanea di suolo pubblico per spazi all’aperto annessi a locali di pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande (Dehors). Ultimo punto la mozione presentata dal gruppo Fratelli d’Italia/ Alleanza Nazionale sulla libertà di insegnamento.
Punto focale della seduta sarà sicuramente il dibattito sull’addio definitivo di Saronno al progetto della città metropolitana. “E’ un progetto di cui abbiamo ampiamente dibattuto in campagna elettorale – rimarca il sindaco Alessandro Fagioli – e per il quale abbiamo ottenuto la piena approvazione anche da parte delle associazioni di categoria. Il futuro di Saronno è targato Varese: non avrebbe senso andare in un ente istituzionale in cui la nostra città non avrebbe peso lasciando una provincia in cui finalmente si conta come Busto Arsizio o Varese”.
Come tradizione ci sarà la diretta su radiorizzonti Fm 88.
27102016
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Commenti
Oh voi che andate a Milano da pendolari con le Nord.
Avete mai visto il serpentone di mezzo a motore che ogni giorno si dirigono a Milano provenendo da ogni direzione? corsie autostradali piene da Bergamo, da Varese e Como, da Torino.
Seguendo il vostro ragionamento, metà Lombardia ed una buona parte del Piemonte dovrebbe annettersi a Milano città metropolitana.
Buco nell’acqua totale. Quelli di Saronno a Milano ci vanno in treno e in meno di 20 minuti. Questo date la forte vicinanza e la linea direttisima FNM. Quelli di BG, TO che vedi in autostrada sono lì proprio perché da Milano sono lontani. Capìsala.
quelli a cui piace tanto Milano dovrebbero trasferirsi. E poi nessuno ha ancora spiegato quali siano i vantaggi di aderire alla città metropolitana, qualcuno me li può spiegare?
Facciamo così. Facciamo il referendum. Sono sicuro che la sera stessa sarai tu a dover fare le valigie.
forse ti sfugge che i prossimi investimenti infrastrutturali saranno fatti solo sulle città metropolitane, così un dettaglio….e questo è solo uno dei vantaggi, oltre ad esempio quello di rimanere fuori dalle varie reti (tecnologiche, culturali, sanitarie) che la città metropolitana avrà e gli altri no
Scandalosi
Lavoro a Milano, i miei figli studiano e lavorano a Milano, a Varese ci vado se va bene 2 volte all’anno, è una tristezza di città…
Milano in questo momento è una delle poche , forse l’unica, città italiana che sta crescendo e attira giovani e nuove idee, credo che pensare al futuro di Saronno “sotto” Varese sia una scelta che penalizzerà ulteriormente il saronnese ,che già oggi non mi pare navighi in acque tranquille…
Abito a Saronno dal 1999 e ci vivo bene. Tuttavia, senza alcun preconcetto sociopolitico, non sono mai riuscito a sentirmi varesotto, condizione che si manifesta solo quando devo indicare la provincia di residenza.
Università, lavoro, sanità, eventi culturali o sportivi, frequenza di collegamenti… per me saronnese alla fine le scelte mi hanno quasi sempre portato verso il territorio della Città Metropolitana. Conosco molte persone che, come me, faticano ad identificarsi con Varese, perché proprio non si ha nulla da condividere nel quotidiano.
A Varese mi sono recato due o tre volte in visita turistica, al pari di altri capoluoghi di provincia lombardi (frequento di più Como), e forse in altre cinque occasioni, perchè, essendo residente in questa provincia, gli enti pubblici di riferimento sono nel capoluogo.
Non entro nel pantano della politica e delle responsabilità, ma mi pare ardito affermare che Saronno conti come Varese o Busto Arsizio, con quest’ultima che reclama il ruolo di capoluogo economico (un po’ come la diatriba tra Roma e Milano).
A Saronno non c’è più il Palazzo di Giustizia, non c’è il Commissariato, non ci sono uffici INPS, l’ASST (ex ospedale) ha concreti progetti a lungo termine solo per Busto/Gallarate (nuovo ospedale), l’ATS (ex ASL) perdendo anche la vicina Caronno non vede l’ora di riorganizzare le sedi accentrando quanto più possibile, l’Università se n’è andata. E non entro nel merito di ciò che è lasciato alla libera imprenditoria (desertificazione economica).
Se l’indice di riferimento di tanta considerazione è il numero di abitanti per lo meno saremmo anche dietro Gallarate e il raggiungimento dell’attuale quota demografica della Città, alla fine, forse è proprio conseguenza degli stretti rapporti (di varia natura) con Milano. Anche questa volta riconosco che il Sindaco è stato coerente con le promesse elettorali, ma a tutt’oggi, scongiurato il pericolo di diventare l’estrema periferia milanese, restiamo l’estremo sud del varesotto.
Molte cose giuste dici. Ma guarda che Saronno quando era con Milano (e con Milano stava dal tempo dei Visconti..poi è arrivata la scelta di Mussolini nel 1926/27 di sbatterci con una sconosciuta Varese) non è mai stata la sua “estrema periferia”. E’ nel tempo in cui eravamo con Milano che è stata realizzata la tratta FNM Saronno-Milano ed è sorta un’industria florida. L’unica cosa certa è che oggi siamo la periferia di Varese e l’ospedale, anziché essere integrato con le vicine Legano (Mi) e Garbagnate (Mi) è integrato con le lontane Busto e Gallarate. Per non parlare di dove Varese ha collocato cave e discariche!
Qui occorreva un referendum.Bellissima analisi!
Sempre cattiverie inutili !!
Banfi ho creduto in te alle elezioni… Ma mi stai deludendo molto, dai l’impressione di aver svenduto i tuoi valori per una poltrona…oppure hai finto di interessarti per la poltrona?
Il sindaco leghista piega gli interessi della città (che da secoli guardano a Milano) agli interessi varesotti del suo partito. Perché il signor sindaco non ha il coraggio di indire un referendum sulla questione?
Sempre cattiverie, come se nel passato fossero state fatte scelte oculate, sempre una critica unica ed abbiamo una città allo sbando. Ma chi ha fatto di questa città una schifezza di vita ? Ma smettiamola e facciamo lavorare ciò che la città ha votato, invece di criticare bisogna aiutare, ma basta politica che non serve a nulla, ci vogliono sinergie positive, lavorare insieme, non andiamo a cercare cose più grandi di noi, siamo un paesino di portinaie mai zitte, lavoriamo per il nostro paese, cerchiamo di farlo vivere, si sveglino i commercianti invece di farsi del male tra loro, aiutiamo la giunta senza guardare colore o fazione, ma chi se ne frega dei partiti, intanto non servono a più nulla, PD..CONTRO PD… ed il resto non esiste … non c’è pace tra gli ulivi a Saronno da troppo tempo. Basta, lavoriamo per una città da ricostruire, non nemmeno bello sparare su Lonardoni, è cattiveria gratuita, personalmente non lo conosco come tanti, ma sparare è facile solo per il gusto di essere cattivi !!! I problemi di una città si possono solo risolvere rinunciando ai colori di un partito ed aiutare che è stato eletto, chi ha perso accetti la sconfitta e lavori per i cittadini. Alle prossime elezioni si vedrà. Ma basta scrivere le solite frasi che non portano a nulla di buono per tutti..anche per chi le scrive !!
banfi è vergognoso, pur di tenere il posto è pronto a fare lo zerbino, si vergogni, e questi sarebbero i valori che gli hanno insegnato in oratorio?
i paesanotti saranno contenti
“Abbiamo fatto un’analisi dei flussi, abbiamo contattato le associazioni di categoria (come deve fare la politica) che ci hanno detto che non vedono positivamente il passaggio ha città metropolitana. Perchè adesso dobbiamo ricordarci che siamo in Provincia di Varese. ”
Ma di quali flussi parla il Sindaco? ma non è mai andato in stazione al mattino a vedere quante persone vanno verso Milano in confronto a quante vanno a Varese?
idem se andasse in autostrada.
Provinciali. Purtroppo perderà la città.
non sapevo che l’Ascom e l’UPI o come si chiama mi possa rappresentare…..e che la ricchezza a Saronno sia generato dalle partite IVA.
Chissà se Fagioli ha mai preso un treno x Milano la mattina presto…ah no, lui non ha mai lavorato
ma non parla Lonardoni??? ah già gli assessori non parlano, poi ha altri impegni più gravosi…
Per la cronaca, sa parlare solo Veronesi tra i leghisti??
Questo ci porterà ad avere gli asili gratuiti? Oppure porterà a delle scuole che non siano arretrate agli anni ’70 per attrezzature? Oppure ci farà avere dei percorsi ciclo-pedonali per tutti, disabili compresi? La politica orami ha perso sostanza: cambiare forma è facile, la minestra è sempre la stessa. Argomenti fuori 1000 miglia dai problemi reali.
Veronesi non sa neppure che non vengono aboliti i sindaci!!! bravo, grande tecnico amministratore.
Continuate a farlo parlare, così la Lega sparisce ancora prima del previsto…..
Fagioli sei schiavo dei fagioli