“Italia di m…” nordafricani insultano passanti e rompono auto
SARONNO – “Italiani di m… Italia vaffa…” Ecco come hanno risposto due nordafricani ubriachi ai cittadini che hanno cercato di calmarli, mentre si lanciava uno contro l’altro bottiglie di birra vuote e danneggiavano a calci le auto posteggiate nel parcheggio dei pendolari, piazza dei Mercanti.
Episodio successo nel tardo pomeriggio dell’altro giorno quando alcuni sconcertati passanti si sono trovati ad assistere alla scena, cercando di riportare ad un comportamento civile i due esagitati. L’area di piazza Mercanti viene utilizzata il mercoledì mattina per le bancarelle del mercato ma nel resto della settimana è dove posteggiano le loro automobili i pendolari diretti alla vicina stazione di Trenord, “Saronno centro”. E molti l’altra sera hanno avuto la brutta sorpresa di ritrovarsi le loro vetture ammaccate. E gli stranieri protagonisti della gazzarra? Sono scappati un attimo prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Sono comunque in corso indagini per riuscire ad identificarli.
(foto archivio: piazza Mercanti)
28102016
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Commenti
il problema è che un giorno passeranno dalle bottiglie ai kalashnikov….
infatti al bar non bevo piu’ il caffe’ Marocchino… neppure la parola sopporto piu’!!!!!
come gira il mondo comandato dai sinistri…se dei cittadini italiani dessero del negro ad un nero o dicessero marocchino di m….ad un nord africano verrebbe processato per razzismo, quando sono loro a dire italiani di m….non succede nulla.
Strano paese.
Anche per questo giro e’ andata buca ragazzi…. Facciamocene una ragione… Poca roba …
Italiani di m… le stesse cose che dicono i padani
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effettivamente sui certi italiani qualche dubbio viene
Un piccolo passatemi il termine episodio da sommare a tanti altri
decisamente più gravi….la cronaca ormai ne è piena. Ma tanto ai nostri governanti nn importa nulla. Questi vivono in un altra realtà o meglio in un altra dimensione. La gente è stanca e prima o poi il bubbone scoppiera’ e li allora credo che saranno uccelli x diabetici….povera Italia. … aveva ragione mio nonno….. troppi deputati…troppi senatori… troppa gente che nn serve….basterebbe…
Non credo proprio che il comune abbia accettato queste persone. Questi arrivano e fanno quel che vogliono. Purtroppo abbiamo la stazione e vengono tutti qui. Li prendono e non si puo’ fare nulla. Grazie alle leggi italiane che arrivano dall’alto (non certo dal Sindaco). E grazie a tutti quelli che dicono “poverini”….poverini noi che paghiamo le tasse e non viviamo piu’ in pace ma in case ormai carceri e non ancora sicure.
I falsi buonisti apritegli le porte di casa vostra. Non ne posso piu’!
Fagioli desciules! Desedet!
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Il problema non è Fagioli. Il problema è chi è al governo a Roma !
Ma le persone a cui è stata danneggiata la macchina che gliela ripaga??il Comune?dato che ha accettato queste persone…
Le parole ormai si sprecano…. i fatti latitano.
Vero ?
I proclami fatti ?
Solo per raccogliere i voti tanto per cambiare…
Anche questo giro …
Risorse. Dei carrozzieri.
se non gli piace il nostro paese, il biglietto di ritorno per il loro glielo pago io
Io da pendolare parcheggio li tutti i giorni…li avessi visti vicino alla mia auto, altro che scappare!!!
Dovremmo essere noi ad insultare loro. Io pendolare parcheggio proprio li….li avessi beccati vicino alla mia auto altro che scappare!!!
Grande Ittagglia ………ringraziamo tutti i nostri cittadini ben-pensanti.
Ma soprattutto le associazioni Kuuummmoniste.
e se anche riuscissero a identificarli?!?
Il fatto è gravissimo!
Comunque, limitandomi alle parole ingiuriose, devo constatare che parte dei Saronnesi non dovrebbe considerarsi offesa. Perché?
Coloro che non si considerano Italiani (i cosiddetti Padani), e che di fatto sono per la “abolizione” del Tricolore e dell’Inno nazionale, non dovrebbero rientrare tra gli ingiuriati. In altre parole, è il caso di stranieri che hanno offeso altri… stranieri.
Poiché qualche particolare “mente” di anonimo potrebbe non comprendere appieno il mio messaggio, concludo, ripetendomi, con le parole iniziali: il fatto è gravissimo!
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Leggo con soddisfazione che anche Rimoldi riconosce di vivere in Padania. Certo il razzismo non è solo di questi esagitati non autoctoni. Il razzismo è anche di uno stato che non accetta critiche dai propri presunti figli/cittadini e tollera le stesse critiche/insulti dai nuovi arrivati.
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Sig. Anonimo,
non solo sono cosciente di vivere in un territorio che la Lega chiama Padania, ma amo e sono molto affezionato al territorio natio mio e dei miei antenati, territorio comunque parte della mia Patria, l’Italia.
A breve, a quanto sembra, saremo tutti d’accordo: notizie di stampa di questi giorni e del telegiornale di qualche minuto fa affermano che la
Lega non sarà più Lega Nord, ma presto diventerà solo Lega in quanto sarà un partito nazionale. Del resto nelle ultime elezioni comunali a Roma la Lega si è presentata senza la fatal parola “Nord”.
Da quel che mi è sembrato di capire, la motivazione del cambio è che il “nemico” non sta più a Roma ma a Bruxelles.
Saluti.
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si dimentica che, ubriachi, lanciavano bottiglie e volutamente danneggiavano le auto (padane e non)!
Fosse stato solo per le parole chissenefrega…
proviamo noi a fare una cosa simile in Marocco o in Tunisia… e poi mi dite le conseguenze.
Per certi versi purtroppo hanno ragione, siamo un paese di m….
BAR-RISORSE!
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SONO LORO DEI RAZZISTI DI “M…” E’ QUESTA LA REALTA’ DEI FATTI! RISORSE RAZZISTE.
Le parole sono terminate…come la pazienza
Questi articoli servono solo ad aizzare l’opinione pubblica. L’episodio è assolutamente da condannare (ovviamente) ma c’è anche da dire che di episodi del genere ne succedono spesso e senza distinzione di razza. Probabilmente se fosse stato un saronnese doc non avreste neanche immaginato di pubblicare questo articolo. Adesso esimi lettori…scatenate l’inferno con i vostri magistrali commenti…
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fatti curare, o vai in Africa. Buon viaggio.
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Ecco un esimio lettore..
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Lei ha ragione?
Bisogna evitare di scrivere articoli o almeno “taroccarli” come nel migliore dei regimi..
Ma si rende conto di quello che scrive?
Secondo lei basta una articolo su un quotidiano on line locale per “aizzare” le masse.
Che ci creda o meno le dico una cosa: premetto che non mi reputo razzista, sono 25 anni che prendo il treno e ho visto vari episodi non belli causati anche da italiani ma negli ultimi 5 anni (indicativamente) gli episodi sono molto più violenti e in netta maggioranza causati da immigrati.
Ora lei può continuare a negare l’evidenza dei fatti dando la colpa ad un “giornalino locale” ma credo invece che dovrebbe allargare i propri orizzonti mentali e magari parcheggiare l’auto in via Varese di sera col buio andare in stazione e fare un giro col treno s9 saronno- seregno e scendere a “ceriano groane”, oppure fare un altro bel giretto nelle zone “popolari” nella periferia di Milano dove si c’è sempre stata delinquenza ma il degrado e la prepotenza portata da alcuni immigrati colpisce solo gli italiani tanto da farli scappare…e potrei andare avanti.
Quindi caro Lars lei non si dovrebbe scagliare contro un articolo di giornale che grazie al cielo può ancora riportare i fatti accaduti, ma dovrebbe chiedere giustizia vera (prigione) per tutte quelle persone italiane e non che ogni giorno offendono chi come me e lei (spero) pagano le tasse e vogliono vivere nel rispetto reciproco senza trovarsi la macchina distrutta da “conosciuti ignoti” in un parcheggio per pendolari.Cordiali saluti
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Legga bene il mio commento, prima di scrivere ovvieta’
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Il punto è che i comportamenti antisociali non sono più considerati un crimine e, così, restano impuniti. Manca completamente il deterrente e tale che possa essere percepito dagli interessati (a partire rimedi fisici).
La pioggia di commenti rabbiosi era prevedibile (così come il livello di banalità): d’altro canto, le motivazioni stanno nella causa scatenante.
LOro non sono razzisti, noooooooo!
Che schifo!
Impunità totale…che rabbia!
Mentre qualcuno continua a dire che bisogna accogliere tutti !!!!!!
E’ tutto un schifo!