4 novembre, il discorso di Tosi
SARONNO – Pubblichiamo integralmente il discorso dell’assessore Gianangelo Tosi durante le celebrazione del 4 novembre.
Autorità militari, civili, religiose, associazioni, cittadine e cittadini, ho anche quest’anno il privilegio e l’onore di essere chiamato ad indossare in vece del Signor Sindaco questa fascia tricolore alla quale tanto tengo.
Ringraziare tutti Voi per la partecipazione a questa commemorazione della fine della Grande Guerra, sancita il 3 novembre 1918 con la firma dell’armistizio di Villa Giusti a Padova, entrato in vigore il successivo 4 novembre, di cui il Popolo Italiano ha avuto conoscenza con la divulgazione del bollettino di guerra che con Voi desidero rileggere:
« Comando Supremo, 4 novembre 1918, ore 12
Bollettino di guerra n. 1268
La guerra contro l’Austria-Ungheria che, sotto l’alta guida di S.M. il Re, duce supremo, l’Esercito Italiano, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 24 maggio 1915 e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima per 41 mesi, è vinta. La gigantesca battaglia ingaggiata il 24 dello scorso ottobre ed alla quale prendevano parte cinquantuno divisioni italiane, tre britanniche, due francesi, una cecoslovacca ed un reggimento americano, contro settantatré divisioni austroungariche, è finita. La fulminea e arditissima avanzata del XXIX Corpo d’Armata su Trento, sbarrando le vie della ritirata alle armate nemiche del Trentino, travolte ad occidente dalle truppe della VII armata e ad oriente da quelle della I, VI e IV, ha determinato ieri lo sfacelo totale della fronte avversaria. Dal Brenta al Torre l’irresistibile slancio della XII, della VIII, della X armata e delle divisioni di cavalleria, ricaccia sempre più indietro il nemico fuggente. Nella pianura, S.A.R. il Duca d’Aosta avanza rapidamente alla testa della sua invitta III armata, anelante di ritornare sulle posizioni da essa già vittoriosamente conquistate, che mai aveva perdute. L’Esercito Austro-Ungarico è annientato: esso ha subito perdite gravissime nell’accanita resistenza dei primi giorni e nell’inseguimento ha perduto quantità ingentissime di materiale di ogni sorta e pressoché per intero i suoi magazzini e i depositi. Ha lasciato finora nelle nostre mani circa trecentomila prigionieri con interi stati maggiori e non meno di cinquemila cannoni. I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano discese con orgogliosa sicurezza. »
(Armando Diaz, comandante supremo del Regio Esercito)
A 98 anni di distanza da quello storico momento continuiamo a tributare riconoscenza alle nostre Forze Armate per l’eroismo, l’impegno ed il sacrificio loro e delle loro famiglie, grazie al quale i territori della nostra Patria occupati dallo straniero sono stati liberati e riconsegnati alle Genti a cui appartenevano, per cui mi rivolgo ai loro rappresentanti, in servizio e in congedo, per formulare il mio più sentito ringraziamento per quanto hanno fatto e continuano, quotidianamente, a fare anche oggi in scenari tutt’affatto diversi, talvolta anche costretti a rispondere a logiche che trovano altrove ed in interessi non sempre comprensibili la loro giustificazione.
Altri sono oggi gli strumenti di pressione e condizionamento dei Popoli e delle Nazioni ed altri sono i mezzi e le risorse con cui difendersi ma la dedizione, l’abnegazione e la fedeltà dei nostri Militari in tutte le situazioni in cui vengono chiamati ad operare, sono per tutti noi motivo di serenità e tranquillità.
Vado, dunque, a concludere chiedendoVi di unirci tutti quanti in un reverente omaggio ai chi si è sacrificato per la nostra identità e la nostra libertà.
Grazie. Viva l’Italia.
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Commenti
a tutti questi grandi saronnesi direi……………………………………..???!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
A me non interessa che il Sindaco faccia la “parata” o altro. Mi interessa che ponga rimedio agli scempi della gestione Porro ( 30km/h, mancata manutenzione , disinteresse verso i saronnesi, decurtazione polizia locale e disarmo di alcune dotazioni, connivenza coi Telos, assenza totale di politiche di sicurezza/presidio territorio, ecc ecc )
Sindaco inqualificabile
Fagioli assente: ma che diavolo lo paghiamo a fare??