Tutta la Cassina all’ultimo saluto a Enrico Banfi
SARONNO – Era gremita, lunedì pomeriggio alle 16 la chiesa di San Giovanni Battista per l’ultimo saluto a Enrico Banfi 89enne saronnese vero pilastro ed istituzione della frazione al confine con Rovello Porro. Alle esequie, attorno alla famiglia, la moglie, la figlia e le nipoti, si sono stretti tantissimi saronnesi a partire dagli amici del bar Jolly di via Frua.
“Era una persona sempre disponibile – racconta chi lo conosceva – un gran lavoratore in passato aveva iniziato facendo riparazioni e poi fino agli anni Ottanta aveva gestisto un distributore di benzina. Raccontava sempre che si alzava anche alle 4 di notte per servire i fruttivendoli che dalla vicina Lomazzo iniziavano il loro giro prima dell’alba”. Termina la propria carriera lavorativa l’89enne aveva continuato ad essere al servizio della Cassina. “Non solo ha collaborato per molto tempo a preparare i carri del palio ma da sempre se si aveva bisogno di un consiglio o di un attrezzo bastava andare da lui”. Si occupava anche della cappelletta tra via Pio XI e via Miola. La mattina si incontrava al bar Jolly con amici pronto a scambiare ricordi e qualche battuta anche con i nuovi avventori ma guai a dargli del lei “te lo diceva subito: “Dammi del tu”. Il lei non gli piaceva proprio”.
Nella sua omelia don Luigi Carnelli, vicario della parrocchia della frazione inserita nella comunità pastorale, ha concluso: “Chiediamo ad Enrico di continuare a fare la sua parte e adesso che è davanti al Padre di intercedere per noi e soprattutto di aiutare e sostenere la sua famiglia”. Il religioso prima di conclude l’omelia ha rivolto un ringraziamento: “A nome delle moglie, della figlia, delle nipoti e di tutti i familiari ringrazio tutti voi che avete voluto essere qui a pregare per Enrico”. Al termine delle esequie la salma è stata cremata.
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08112016
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Un abbraccio, un bacio e una carezza
Ciao GICO