Virgo Fidelis: il capitano Laghezza omaggia “gli eroi silenziosi”
SARONNO – Un modo semplice e intenso per salutare la città e condividere con i saronnesi non solo la celebrazione della Virgo Fidelis ma anche una riflessione sullo spirito che anima l’attività dei carabinieri.
Ha conquistato tutti i presenti il discorso con cui il capitano della compagnia cittadina Pietro Laghezza ha voluto salutare i fedeli e i cittadini che sabato pomeriggio alle 18 hanno partecipato alla messa celebrata in Prepositurale.
“Ci tenevamo tantissimo che questo evento fosse condiviso con tutta la città” ha esordito il capitano che in un discorso pragmatico e sentito non si è limitato a ricordare la battaglia di Culqualber (combattuta in Abissinia (l’attuale Etiopia)) che è valsa all’Arma una medaglia d’oro al valor militare ma ha posto l’accento soprattutto sulla “missione quotidiana che ogni carabiniere espleta prestando il proprio servizio per strada tra la gente”. Laghezza ha continuato con un ringraziamento agli “eroi silenziosi che dedicano la loro vita per una causa comune senza risparmiarsi”. Tra questi non è mancato un omaggio a un “esempio di uomo valoroso che proprio in queste terre ha sacrificato la propria vita” ossia il brigadiere Giorgio Illuminoso deceduto il 5 febbraio 2009 dopo essere stato investito durante un controllo nei boschi ad Origgio.
Emozionante anche la lettura della “Preghiera del carabiniere” fatta da Giovanni Todaro con in braccio la piccola Rose.
Al termine della messa, presieduta dal prevosto monsignor Armando Cattaneo, un momento conviviale alla sede dell’associazione nazionale carabinieri in Villa Gianetti a cui hanno partecipato le autorità cittadine presenti, i militari, i membri del sodalizio e le crocerossine.
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2811201