Infermiera al medico-amante: “Sarei disposta anche ad uccidere i miei figli per te”
SARONNO – Nelle ultime ore sono emerse anche alcune intercettazioni realizzate dai carabinieri nel corso delle indagini a carico di Leonardo Cazzaniga 60enne medico anestesista che avrebbe provocato la morte di 4 pazienti del pronto soccorso e di Laura Taroni 39enne infermiera coinvolta con lui nella morte del marito.
Il procuratore capo di Busto Arsizio Gianluigi Fontana ha definito quanto emerso dalle indagini “angosciante e complesso” ed effettivamente alcune frasi rese note danno un quadro davvero inquietante. Basti citare il colloquio in cui donna in cui la donna si dichiara pronta ad uccidere persino i figli per l’uomo. Una circostanza confermata anche nella conferenza stampa dalla Procura. E ancora l’uomo si sarebbe vantato con i colleghi di essere “l’angelo della morte” e di avere un “protocollo Cazzaniga” a cui sottoponeva i pazienti.
Dopo gli interrogatori dei carabinieri i due hanno iniziato a preoccuparsi e a parlare tra loro dei rischi che correvano: “Secondo te potrei essere accusato di omicidio volontario? Se si documenta che ho praticato l’eutanasia. Io non sono neanche l’unico” avrebbe detto il medico all’amante. “L’eutanasia è un’altra cosa – avrebbe replicato lei – cioè tu firmi e ti fanno un cocktail di farmaci. Loro non riuscivano nemmeno a respirare”.
30112016
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Commenti
Ma non esistono dei controlli ?
Gli psichiatri dovrebbero fare dei test al personale che lavora in ospedale e poi anche questa storia dei medici con le amanti infermiere ormai è inaccettabile.
Sono pagati per curare la gente se vogliono altro che vadano nei bordelli in svizzera.