Con l’auto rubata in villa a Gerenzano un colpo da 10 mila euro
GERENZANO / ROVELLASCA – Con la Passat rubata in una villa di Gerenzano sono andati a compiere un furto domestico nel vicino comasco. I carabinieri della stazione di Turate hanno arrestato un albanese di 42 anni, senza fissa dimora in Italia, per furto in abitazione, ricettazione e violazione di domicilio.
Alle 20 dell’altra sera un imprenditore di Rovellasca, 43enne, rincasando in auto con la figlia adolescente hanno sorpreso, mentre ancora si trovavano nell’abitacolo, vedendolo da garage tre ladri che si aggiravano nella comunicante taverna. Avevano torce elettriche e stavano setacciando la stanza. Il padrone di casa si è messo a gridare, ha ingranato la marcia e con l’auto è uscito dal box allontanandosi abbastanza per mettersi al sicuro ed al contempo contattando il 112. Attendendo poi l’arrivo dei militari in strada; subito dopo notando i malviventi che scappavano con una Volkswagen Passat. Qualche istante più tardi l’arrivo dei tutori dell’ordine, che si sono lanciati all’inseguimento, braccati per alcuni isolati. I fuggiaschi hanno quindi abbandonato la vettura e sono scappati a piedim due sono riusciti a fare perdere le tracce mentre il terzo è stato preso, anche grazie alle segnalazioni di alcuni testimoni. Si era nascosto nel garage di un’altra villa, a poca distanza.
Lo straniero è stato arrestato e perquisito: aveva 1600 euro in contanti ed alcuni oggetti in oro, provento del furto appena commesso, e per un valore di circa 7000 euro; ed è parte di quanto è mancante dalla villetta di Rovellasca. La Passat è risultata rubata a Gerenzano, asportata dall’interno di una villa alcuni giorni fa mentre nella taverna è stato trovato abbandonato uno zainetto con arnesi da scasso compreso un piede di porco e un flessibile da taglio con dischi di ricambio, per aprire casseforti. Proseguono le indagini per risalire ai complici dell’albanese.
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01122016
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Commenti
ma se non ci fossero (almeno) i nostri carabinieri a far andare un po più diritta questa misera intaglia, che vergogna!
e noi continuiamo ad accogliere…..