Pm10: Saronno, maglia nera, tra le città lombarde più inquinate
SARONNO – L’inquinamento atmosferico torna a fare paura anche nella città degli amaretti: da sabato 3 dicembre il livello di pm10, registrato dalla centralina di viale Santuario supera quotidianamente la soglia di allerta. Negli ultimi dieci giorni il valore non è mai sceso sotto il valore limite per la protezione della salute umana di 50 μg/m3. Un tetto che non si dovrebbe superare per più di 35 volte/anno. Anche questo è una soglia che Saronno ha superato negli ultimi giorni. Ma non solo la situazione è diventata ancor più critica sabato quando il pm10, è arrivato a quota 114 μg/m3. Uno dei valori più alti dell’intera Lombardia.
Ma cos’è il pm10? Arpa, agenzia regionale per la protezione dell’ambiente lo spiega come “termine generico con il quale si definisce un mix di particelle solide e liquide (particolato) che si trovano in sospensione nell’aria. Il pm può avere origine sia da fenomeni naturali (processi di erosione del suolo, incendi boschivi, dispersione di pollini, ecc.) sia da attività antropiche, in particolar modo dai processi di combustione e dal traffico veicolare (particolato primario)”. E continua spiegando perchè questo particolato è un “sorvegliato speciale”: “Gli studi epidemiologici hanno mostrato una correlazione tra le concentrazioni di polveri in aria e la manifestazione di malattie croniche alle vie respiratorie, in particolare asma, bronchiti, enfisemi. Le particelle di dimensioni inferiori costituiscono un pericolo maggiore per la salute umana, in quanto possono penetrare in profondità nell’apparato respiratorio; è per questo motivo che viene attuato il monitoraggio ambientale di pm10 e pm2.5 che rappresentano, rispettivamente, le frazioni di particolato aerodisperso aventi diametro aerodinamico inferiore a 10 µm e a 2.5 µm.
A Saronno da sempre l’inquinamento atmosferico rappresenta una criticità non a caso in passato sono stati presi diversi provvedimenti ad hoc dalle domeniche senz’auto, alle targhe alterne fino al discusso limite ridotto a trenta chilometri all’ora. Nell’ultimo anno l’Amministrazione del sindaco Alessandro Fagioli non ha utilizzato nessuno di questi strumenti optando per un’ordinanza per il contenimento atmosferico in cui di fatto si stabilisce tra l’altro la temperatura nelle abitazioni private non debba superare i 20 gradi e i 18 nella attività produttive.
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12112016
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Commenti
togliete sti CAZZO DI PULMANN dal centro di saronno, rallentano il traffico, occupano le corsie opposte, quando svoltano invadono l’intera corsia opposta per oltre 20 metri in barba al codice della strada e proprio di fianco alla caserma dei carabinieri. sulla via roma la corsia delle biciclette è piu larga della carreggiata stradale e i pulmann la occupano regolarmente
TOGLIETE STI CAZZO DI PULMANN E IL PM10 SI ABBASSA
ciao popolo
Tutti che parlano sperando che altri facciano quello che loro non fanno,… pero’ a casa loro magari 23-34 gradi gg – tutti che parlano ma l’auto la si porta coi bimbi quasi in classe -tutti che parlano ma le cicche delle sigarette le buttano per terra – l’olio della friggitura domestica nel lavandino di casa..l’olio della propria auto nel tombino davanti a casa- la caldaia personale di casa revisionatA in PROPRIO O NON REVISIONATA..TANTO…, ect ect ect..la bici in garage xche’ fa’ freddo ….ect ect
…invece a non parlarne sai che vantaggi, eh Solone?
Magari evitare anche la apertura della ztl non sarebbe male!
..parecchi anni fà il PM10 di Saronno fece titoloni sul Corrierone per molti giorni;ci volle un mese perchè qualcuno controllasse la centralina del Santuario:era in avaria….
Intanto tutte le mattine file di genitori in auto a scorrazzare bimbi che magari abitano a 100 metri dalle scuole. Auto per fare spese a due passi da casa e via cosi. Poi … tutti a piangerci addosso .. dicendo che è sempre colpa del vicino. Siamo abituati bene e raccogliamo i frutti.
Dai Sindaco, fai una bella sperimentazione: basta che emetti un’ordinanza che stabilisce il limite del PM10 a 200 μg/m3 e in un attimo rispetti tutti i limiti!
Colpa dei milllemila SUV di genitori che portano i pargoli a scuola al mattino.
c’è un protocollo regionale a cui hanno aderito circa 40 comuni in tutta la Lombardia… iniziare da quello? troppo facile, avere aria più pulita costa fatica e qui casca l’asino?
La criticità che si ripete ogni anno richiede interventi seri e ben ponderati. Voglio vedere quale sarà la Giunta capace di far imporre dalla Provincia e dalla Regione la realizzazione di tangenziali in modo da evitare il pesantissimo flusso dei pendolari che attraversano Saronno. Ma Saronno deve fare il primo passo cominciando con l’evitare l’incremento dei veicoli nelle zone centrali o ha più valore il negozio del centro della salute dei saronnesi?
Fare altre strade non risolve il problema delle emissioni, che sono dovute sia al traffico veicolare che ovviamente alle caldaie.
Serve ridurre il traffico veicolare, cercando ad esempio di offrire parcheggi per i pendolari, sperando che anche gli investimenti ferroviari consentano ai pendolari di avere un’alternativa valida all’auto. Questo può fare un comune, ovvio che altri interventi devono avvenire più in alto, ma se continuamo come stiamo facendo a fare strade su strade (a scapito poi di aree verdi), è veramente un controsenso (al di là di alcuni aggiornamenti che servono).Sono d’accordo. Non hanno ancora capito che strada chiama strada. Di strade in questa zona ne abbiamo fin sopra i capelli.
Ma che dite il Fagiolo per combattere l’ inquinamento fa venire le auto in centro prolungando la sperimentazione delle auto in piazza De Gasperi.
Se i 30 Km all’ora non servono, se le ZTL impediscono il buon commercio, quali sono le nuove idee e le propooste dell’amministrazione Fagioli?
sempre pronti a rimarcare le inefficienze delle istituzioni ( che ci sono e non solo a saronno) ma qualcuno dei criticoni in concreto fá qualcosa? tipo usare di piú la bici, non accendere il camino solo per dare atmosfera all’ambiente ecc ecc?
la verità è che Saronno ha più abitanti di quanti ne poterebbe contenere.
Se negli anni “d’oro” dei palazzinari (puntualmente appoggiati dai sindaci di turno) qualcuno avesse sollevato la questione n° abitanti/Kmq, forse adesso parleremmo d’altro..
il traffico congestionato ingabbiato in una conformazione stradale insufficiente aggiunto al mancato controllo delle obsolete caldaie sopra livello, gli scarichi delle aziende, la posizione della centralina, danno questo triste primato.
fare qualcosa si può… basta volerlo
Esatto
Non solo Saronno, tutta l’area che gravita intorno a Milano e che comprende le zone di Monza, fino a Varese e Como sono “sovracementate”, del resto la sola provincia di VA ha recentemente sottratto il primato del più alto consumo di suolo ad altre zone già altrettanto congestionate.
Manca come sempre l’equilibrio che dovrebbe essere fondamentale ma ancora oggi nessuno se ne occupa. Solo la crisi ha fermato leggermente il consumo di suolo ma non più di tanto. E poi ovviamente continuiamo a fare nuove strade a scapito del verde e di aree libere.
come è triste che anche un argomento come questo finisca sempre nello scontro della politicuccia paesanotta.
L’amministrazione attuale sta dando le stesse risposte delle amministrazioni precedenti… cioè il nulla!
Ma visto che si parla della nostra salute potremmo iniziare ognuno di noi a fare qualcosa, usare l’auto solo se necessario, non tenere i riscaldamenti a 25gradi, ecc. ecc.
Ma si sa, siamo un popolo che se non è comandato o obbligato se ne sbatte altamente, salvo poi dare sempre la colpa al “governo ladro”.
Non è così, la precedente amministrazione qualche blocco del traffico l’aveva fatto, non servirà a molto, ma tutto aiuta; ha fatto qualche nuova pista ciclabile e ampliato la zona ztl anche per diminuire l’inquinamento in centro.
L’attuale amministrazione sta facendo l’esatto opposto. Comunque, abbiamo quello che ci meritiamo: la maggioranza li ha votati….e vogliamo parlare dei falò? Per 15 minuti di falò si immettono nell’aria una quantità di inquinanti pari alla quantità di inquinanti che immettono TUTTE le pizzerie di Saronno per il periodo di UN MESE!! Ma siamo alle solite.. rinunciare a qualcosa costa fatica ma… ci si lamenta.
Sono d’accordo. Chi c’era prima qualcosa aveva fatto e il problema l’aveva presente. L’attuale giunta liberalizza invece la circolazione delle auto.
Abbiamo ciò che ci meritiamo.Quello che intendevo è che ognuno di noi nel suo piccolo (abitudini e abitazioni) o nel suo grande (aziende, centri commerciali ecc.) dobbiamo fare qualcosa, politici di turno compresi, per risolvere un problema gravissimo e radicato da decenni… non sempre aspettare che l’amministrazione di turno ci risolva il problema.
Non è quello che ci meritiamo, noi e i nostri figli, nessuna maggioranza l’ha votato e nessuna maggioranza lo risolverà senza il nostro impegno.
E’ questione di salute e non di politicuccia.
Che voti lega o PD, verde giallo o rosso sempre aria di m… produciamo e aria di m… respiriamo!E’ tutto vero. Ma non possiamo fare a meno di valutare la classe dirigente a cui di volta in volta noi diamo il mandato. E, senza essere del PD o della Lega, bisogna riconoscerlo: chi ha preceduto la Giunta Fagioli avrà come tutti sbagliato qualche scelta, ma di certo sul tema della vivibilità appariva più sensibile e attenta.
La Giunta attuale fa scelte al contrario, tutte tese a incentivare l’uso dell’auto in città. Diciamo sinceramente se questa è la giusta scelta per il futuro di una città come Saronno.
Il fermo del traffico ovviamente NON è la soluzione ma contribuisce a migliorare una situazione grave come quella attuale.
Le soluzioni sono possibili solo a livello più elevato favorendo le alternative al traffico e migliorando i controlli sulle caldaie.
Ma qui si continua a investire sulle strade, mentre i pendolari viaggiano come tutti sappiamo.
macchine ibride ma a prezzi decenti, pannelli solari installati per legge in tutte le abitazioni nuove e piste ciclabili ditribuite in maniera capillare, sicura e comoda per tutti complice un territorio per lo più pianeggiante.
Non è la soluzione a tutti i mali ma se non si cominciano a fare piccolissimi passi non si muove niente.
Può essere un inizio magari migliora poco ma ci si prova
Che il sindaco almeno si faccia una domanda. Visto che di risposte non ne da mai.
eRRATA cORRIGE:
LE DOMENICHE A SPASSO SERVONO SOLO A FARSI UNA BELLA INIEZIONE DEL PM10 E DI TUTTE LE SCHIFEZZE CHE AUTO E CALDAIE BUTTANO FUORI OGNI GIORNO.
NON PRENDIAMOCI PER I FONDELLI!
OCCORRONO SOLUZIONI, NON CHIACCHIERE.
LE DOMENICHE A SPASSO SERVONO SOLO A FARSI UNA BELLA INIEZIONE DEL PM10 E DI CALDAIE BUTTANO FUORI OGNI GIORNO.
NON PRENDIAMOCI PER I FONDELLI!
SOLUZIONI, NON CHIACCHIERE.
e cosa fa l’illuminata amministrazione??? ronf-ronf-ronf… come al solito.
Questi non sono problemi per la nostra imbarazzante amministrazione..meglio occuparsi a tempo pieno di immigrati. Vero, esimio elettorato del Fagiolo?