SARONNO – Un bando di gara per trovare un nuovo inquilino per l’ex Seminario, ossia per il piano rialzato e il primo piano del Palazzo dell’Insubria di piazza Santuario. Questi spazi sono inutilizzati dal settembre scorso e l’Amministrazione ha avviato un bando, con scadenza l’11 gennaio, per trovare qualcuno che viva la parte della palazzina lasciata vuota dall’Università dell’Insubria.

Tutto era iniziato nel giugno scorso quando dopo una serie di voci era arrivato un annuncio ufficiale dall’università: “Il corso di laurea triennale in Scienze Motorie dell’Università degli Studi dell’Insubria si sposta integralmente a Varese, nella nuova sede del campus di Bizzozero, dove si trova il palazzetto dello Sport, inaugurato a settembre 2015”. Una notizia che aveva lasciato senza parole l’intera città malgrado già dallo scorso anno accademico le matricole avessero lasciato la sede saronnese alla volta di quella varesina.

“Non è una novità – aveva spiegato il rettore Alberto Coen Porisini – è la conclusione naturale di un percorso avviato da tempo che mira a puntare sulle strutture e sugli impianti sportivi di proprietà dell’ateneo costruiti ex-novo proprio per rispondere alle esigenze del corso di laurea”.

E così da settembre l’Università ha fatto i bagagli lasciando solo aule vuote e spazi inutilizzati e all’Amministrazione il compito di trovare un nuovo inquilino. Negli ultimi mesi ci sono stati alcuni incontri con alcune realtà interessate a partire da Aimo, Accademia italiana medicina osteopatica che guidata da Marco Giardino occupa il piano seminterrato della palazzina dove lo spazio viene utilizzato per l’attività didattica e per il Centro di Formazione e Tirocinio Osteopatico.

Al momento l’Amministrazione ha aperto per un bando che riguarda l’uso dei 2.241 metri quadrati (di cui 1.800 al piano rialzato) e dei 251 metri quadrati di giardino. La durata della locazione è prevista in 6 anni rinnovabili in ulteriori 6 con una base di gara per il canone annuo di 60 mila euro.

13122016

2 Commenti

  1. Il costo non é eccessivo, ma di questi tempi sarà difficile trovare un nuovo inquilino. Comunque trovo triste che anche l’università abbia lasciato Saronno. Solo 10 anni fa Saronno sembrava dovesse divenire polo strategico dell’interland mentre oggi, leggendo questo e le vicende dell’Ospedale, mi sembra che stia cadendo nel baratro. Per non parlare delle ormai troppe aree dismesse … Che tristezza!

  2. quindi sapendo dall’inizio del 2016 che l’Uni se ne sarebbe andata preparano un bando per gennaio 2017!!! siamo alle comiche, se non fosse che sono soldi nostri.

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