Morti sospette, Cazzaniga chiede la scarcerazione al Riesame
SARONNO – MILANO – Nuovo avvocato e ricorso al tribunale del riesame di Milano per Leonardo Cazzaniga, il 60enne ex viceprimario del pronto soccorso, accusato, nell’ambito dell’operazione “Angeli e demoni” portata avanti dai carabinieri della compagnia cittadina di essere il responsabile di 4 morti sospette avvenute al pronto soccorso di Saronno. Inoltre l’uomo è accusato anche di aver portato, con la compagna Laura Taroni, alla morte del marito della donna con un sovradosaggio di farmaci. Il ricorso del medico contro l’ordinanza che l’ha portato in carcere verrà discussa in udienza il 21 dicembre. A difendere l’uomo ora è il legale Ennio Buffoli che ha dichiarato di voler leggere le carte prima di valutare altri passi.
Dopo l’arresto, davanti al gip Luca Labianca Leonardo Cazzaniga, affiancato dall’avvocato Enza Mollica aveva spiegato che il celeberrimo protocollo Cazzaniga non era fatto per uccidere solo per “alleviare le sofferenze di malati terminali”. Inoltre l’uomo aveva negato ogni addebito per le accuse mosse alla compagna.
(foto un’immagine della trasmissione quarto grado)
18122016
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Commenti
lasciatelo in carcere e radiatelo dall’ordine dei medici altro che riesame
Sono d’accordo, che venga scarcerato…. Fra 50 anni con la buona condotta.
FK