Pizzigoni: mensa al freddo. Mamme arrabbiate.
SARONNO – Dopo la scuola elementare Rodari la Pizzigoni, o meglio la mensa, si ritrova a fare i conti con il freddo. “Ormai da lunedì 9 gennaio – spiega una mamma – la mensa della scuola elementare Pizzigoni è al freddo. Basti dire che i bimbi hanno mangiato indossando piumini e cappotti. Abbiamo fatto numerose telefonate all’ufficio stabili del Comune ma senza che il problema fosse risolto”.
Mentre nelle aule i caloriferi erano bollenti e si supera abbondantemente i 20 gradi nella mensa, e più precisamente nel secondo spazio dove mangiano i bimbi più piccoli, venerdì la temperatura era sotto i 17 gradi. Un problema che si era presentato fin dal lunedì precedente, quando i piccoli erano tornati a scuola dopo la pausa delle vacanze natalizie, e che i responsabili della scuola ed anche diversi genitori hanno segnalato al Comune, proprietario dello stabile.
Tutto è iniziato con un guasto ad una delle caldaie gestite dalla Saronno Servizi e che riscaldano la scuola elementare, la vicina casa delle associazioni ed anche la piscina comunale. Probabilmente il ridotto funzionamento dell’impianto e il freddo intenso degli ultimi giorni hanno causato il raffreddamento della mensa, ossia del punto più lontano dalla caldaia.
Lo spiega anche l’assessore ai Lavori pubblici Dario Lonardoni: “Negli ultimi giorni c’è stato un guasto alla centrale termica che alimenta anche la piscina – ricorda l’esponente della Giunta del sindaco Alessandro Fagioli – la Saronno Servizi ha effettuato una prima riparazione e nei prossimi giorni risolverà il problema definitivamente”. Proprio per effetto dell’intervento degli operai dell’ex municipalizzata ieri le temperature in mensa hanno iniziato a risalire raggiungendo quota 17 gradi anche nella sala più lontana della mensa.
18012017
Lascia un commento
Commenti
Perdonate ma sono un papà con 2 figlie alla Pizzigoni, dalla rappresentante di classe sono stato informato lunedì mattina che il guasto alla caldaia era stato risolto venerdì, ci voleva solo il tempo per fare tornare “in temperatura” gli ambienti come infatti confermato dalle mie figlie che invece di morire di caldo come al solito (problema opposto) erano più al fresco ma non più come venerdì scorso