Via Milano e via Bergamo: pedone investita e motociclista a terra
SARONNO – Una pedone e un motociclista ferito, ecco il bilancio di due incidenti stradali avvenuti questa mattina, mercoledì, a Saronno. Il primo alle 7.30 in via Milano dove una Peugeot ha investito una 55ene che stava attraversando, la donna è stata sbalzata sul parabrezza. Sul posto è accorsa una pattuglia della polizia locale ed una ambulanza della Croce rossa di Garbagnate Milanese e la poveretta è stata trasferita all’ospedale cittadino, se l’è comunque cavata con lesioni non gravi.
Alle 10.30 incidente alla rotatoria di via Bergamo, nello scontro fra un’automobile ed uno scooter Piaggio ad avere la peggio è stato l’uomo in sella al ciclomotore, che è stata sbalzato sull’asfalto. E’ un pensionato di 75 anni, anche lui è stato portato in ospedale con l’autolettiga, della Croce rossa saronnese, ma in condizioni non preoccupanti. Pure in questo caso a rilevare il sinistro hanno pensato gli agenti della vigilanza urbana di Saronno.
(foto archivio)
18012017
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Commenti
Perfetto allora iniziamo col dire che la bicicletta è un mezzo di trasporto e quindi soggetto al Codice Stradale.
Pertanto sui marciapiedi nn può andare e quindi multabile.
In strada nn si fa in due o più appaiati ma in fila.
Il semaforo e gli stop vanno rispettati.
Bene ciclista adesso sai qualcosa in più!
Dossi in ogni dove .. Rotatorie .. Striscie pedonali ogni 20 m .
Ormai è diventata una impresa circolare in macchina ?. Poi ci aggiungiamo anche piste ciclabili inutili e deserte …
Abbiamo trasformato la viabilità in un percorso di guerra.
E con quello che ci costa una macchina ….
Nn è con gli ostacoli che si risolve …
Basta solo vedere i ciclisti … Il massimo della inciviltà. Nemmeno sui marciapiedi puoi star tranquillo e si lamentano se si fa notare che nn ci potrebbero transitare..
E solo questione di educazione …stradale!
?
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le piste ciclabili e le zone pedonali sono importanti in una città, questo però obbliga gli automobilisti a guidare con maggiore attenzione. Termino quindi dicendo che non sono le ciclabili o le rotonde a rendere difficile la circolazione ma patentati non in grado di controllare un mezzo con le ruote
La soluzione in molti casi non è il 30 all’ora ma (anche se fastidiosi e onerosi) i dossi. Credo comunque che i benefici siano maggiori ai costi…e poi se pensiamo che si sono spesi 100000 euro per aiuole (non conosco il nome tecnico) per bloccare l’ingresso al centro ci rendiamo conto di come i soldi vengono spesi per cose inutili…o utili a pochi?
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come no, fino a quando qualcuno in moto o in bici ci cadrà sopra o qualcun altro spaccherà un ammortizzatore e citerà il comune, come è successo a Cogliate, che subito li ha tolti…vedo già quelli che protestano perché le ambulanze….oh yeeehhhh. E in tutti i casi o li metti ogni cento metri o le auto schizzano a velocità alte in un battibaleno (vedi viale Prealpi)