Marocchino esagitato, il primo cittadino sta con Grimoldi
SARONNO – Giovedì l’irruzione in chiesa, domenica mattina ha dato in escandescenze in ospedale dov’era ricoverato: marocchino, 33 anni, residente ad Uboldo, continua a fare parlare di sè ed il sindaco Alessandro Fagioli ha immediatamente firmato nei suoi confronti un provvedimento di Tso, trattamento sanitario obbligatorio.”Mi ha contattato la vigilanza urbana, mi hanno riferito che da parte dei responsabili ospedalieri e quindi ho firmato il Tso”.
Fagioli, esponente leghista, condivide la presa di posizione giunta giovedì scorso dal segretario nazionale della Lega lombarda, l’onorevole Paolo Grimoldi, che in una nota aveva espresso tutta la propria preoccupazione dell’accaduto:”Certo siamo di fronte ad un fatto inquietante, che deve essere approfondito in tutte le sue sfaccettature dalle autorità competenti. Intollerabile che qualcuno entri in chiesa sbraitando”. La posizione del nordafricano rimane al vaglio della questura di Varese e della polizia locale, ed anche se il prevosto monsignor Armando Cattaneo lo ha già “perdonato”, potrebbe esserci una denuncia d’ufficio nei suoi confronti.
24012017
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Commenti
Altro che TSO, doveva firmare un decreto di espulsione, ma non potendolo fare, almeno un foglio di via doveva essere emesso.
Pensa che è arrivato prima il grimoldone da milan che tu da saronn che sei qui a due metri…
Speriamo che la Lega si renda conto del valore di costui…0
Grimoldi ha immunità parlamentare. Può dichiarare quel che vuole, anche attraverso un addetto stampa delegato. Se il Sindaco dice una vaccata ne paga penalmente e politicamente 😉