Futura mamma aggredita davanti alla stazione. Appello del papà ai testimoni
SARONNO – “Invito chiunque abbia assistito all’aggressione di cui è stata vittima mia moglie o abbia visto la fuga della donna che l’ha picchiata a fornire la propria testimonianza alle forze dell’ordine per aiutarci ad identificare la protagonista di questo incredibile episodio”. E’ l’appello di un futuro papà saronnese nella speranza di fare chiarezza su quanto avvenuto questa mattina in piazza San Francesco.
Poco dopo le 10,40, la moglie, al quarto mese di gravidanza, era seduta su un pullman delle linee urbane in attesa che il mezzo partisse. Ad un tratto è salita una donna che ha iniziato ad urlare. Molti viaggiatori vedendo la nuova arrivata che inveiva con i presenti sono scesi dal mezzo. “Senza motivo l’altra donna ha iniziato a colpire mia moglie – racconta il marito – pugni violenti al volto e anche alla pancia. Tutti accompagnati da insulti assolutamente ingiustificati”. La donna ha istintivamente alzato le mani per difendere se stessa ed il grembo. Dopo qualche lunghissimo minuto di colpi la donna è scesa dal mezzo. “A questo punto mia moglie mi ha chiamato io sono corso in stazione ed ho cercato di rintracciare chi l’aveva aggredita. Dopo qualche ricerca l’ho vista sul binario 6 ma prima che riuscissi a raggiungerla è salita sul treno ed è sparita”. La futura mamma è stata accompagnata al pronto soccorso da un’ambulanza della Croce Rossa di Saronno e fortunatamente i medici hanno rassicurato la coppia. La saronnese è stata dimessa in giornata con una prognosi di 7 giorni per le contusioni e lesioni riportate.
“Nel pomeriggio abbiamo sporto denuncia alla caserma cittadina dei carabinieri – continua il papà – ma purtroppo nessun testimone si è fatto avanti. L’autista non era sul mezzo e molti viaggiatori hanno lasciato il bus prima del fatto. Chiedo però a chi abbia visto qualcosa di farsi avanti”
06022017
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Commenti
Effettivamente mi aspettavo molto di più da un sindaco leghista forse perché il MIO SINDACO DI CERIANO quel che dice fa.Fatti non parole sig. FAGIOLI
Il tuo Sindaco di Ceriano straparla..come tutti i leghisti..
Ma l’Autista? Al bar lasciando aperto l’autobus? Lo si denunci.
Sembra più un regolamento di conti premeditato e spero che coloro che hanno visto senza intervanire abbiano delle buone ragioni perchè meriterebbero di essere citati in giudizio. Speriamo nelle telecamere visto che i Vigilantes non erano ancora entrati in servizio e vigili e carabinieri erano assenti.
Che ne sai, magari quelli che hanno visto senza intervenire erano 2 poveri vecchietti 80enni che facevano fatica anche a stare in piedi da soli!!
Ma l’autista del bus???
Telecamere non ci sono??
Sono indignata per quanto è successo….
L’autista del pullman anziché scendere non poteva aiutare la povera signora oltretutto incinta? Che uomini!!!!!
Senza parole !! L’indifferenza della gente e’ ignobile. Che schifo.
si deve aspettare che i concittadini si organizzino in gruppi d’azione… Beh, lo stiamo già facendo e fra un po’ lo vedrete… A noi!!!! Xra
Mangia tranquillo Rambo…
eh, già. e poi bisognerà organizzarsi nuovamente per cacciarvi.
Ma dai, sii serio, “lo stiamo già facendo e fra un po’ lo vedrete” non è una minaccia, è un ruggito da tastiera. Buh!Alala mi voglio unirea voi, come fare?
Stai sereno, i presenti si sono organizzati. E sono scappati
ringraziamo tutti i conigli che indifferenti si sono girati dall’altra parte …. qui più che “più sicurezza” la parla giusta da usare è “più solidarietà” !!
E’ mai possibile che alle 10.40 del mattino neanche una persona abbia avuto il coraggio d’intervenire ? Ma dai !!! manco fosse stato il tanto terribile magrebino infuriato !!
Vergogna !!!
Questa è la sicurezza promessa da Fagioli.
e questo è il solito commento del caxxo!!!
Sarà utile il tuo
I soliti commenti inutili!
Cosa c’entra il sindaco Fagioli con questo episodio???? Purtroppo gli squilibrati sono sempre in azione, è evidente che la “persona” non fosse completamente sana di mente per agire in questo modo.
Esprimo tutta la mia solidarietá anche se non posso far nulla per aiutare nella “civile” identificazione del reo, se non esortare i presenti a fornire testimonianza.
In bocca al lupo per tutto il proseguio della gravidanza.
c’è da chiedersi cosa siamo diventati.
Non avere il coraggio di difendere una donna con un figlio in grembo è un gesto non solo vergognoso ma ignobile.
Assurda questa vicenda ma nessuno ha potuto aiutare la signora?
Le banchine sono dotate di telecamere, spero per lei che riescano ad identificarla. Comunque è brutto come le altre persone che erano sul pullman siano state indifferenti.
Sta storia puzza di brutto, possibile che nessuno ha visto niente?
CONCORDO… zona Stazione è disseminata di Telecamere !!!