Volante nero, Veronesi: “Il 30 all’ora diffuso era un limite fasullo”
SARONNO – “Il volante nero avrebbero dovuto consegnarlo alla precedente amministrazione”. Inizia così Angelo Veronesi, capogruppo della Lega Nord, quando commenta la bocciatura alla politica in tema di sicurezza stradale dell’Amministrazione saronnese arrivata dall’associazione familiari vittime “Per una strada che non c’è”. Il sodalizio ha assegnato un simbolico “volante nero” al comune di Saronno per la scelta di eliminare il limite ridotto diffuso.
“PIU’ INVESTIMENTI DEI PREDECESSORI”
Veronesi parte da una profonda critica dell’operato della Giunta dell’ex sindaco Luciano Porro: “L’amministrazione Fagioli ha investito tre volte di più in sicurezza di quanto avesse fatto la precedente amministrazione. Il limite di velocità esteso a tutto il territorio era un limite fasullo, visto che abbiamo verificato che davanti ad alcune scuole e asili mancavano i cartelli di pericolo attraversamento. La precedente amministrazione aveva posizionato cartelli 30 km/h davanti agli ingressi di ogni quartiere, non mettendo la testa in cosa ci fosse all’interno di quei quartieri”
“IL 30 ALL’ORA ACRITICO NON EVITA INCIDENTI”
Ed entra nello specifico parlando del 30 all’ora: “Il limite di velocità non crea automaticamente sicurezza. Non bisogna illudere gli automobilisti che andare a 30 all’ora sia sufficiente per evitare incidenti. Il dogma del limite a 30 km/h è acritico ed assolutamente irrazionale. Faccio un esempio concreto. Se escono bimbi da un asilo non ha senso mettere il limite a 30 all’ora, quando è necessario procedere a 10 all’ora o a 5 all’ora. E’ necessario invece posizionare almeno un cartello che indichi la presenza di scuole ed un attraversamento pedonale potenzialmente pericoloso, in modo che l’automobilista, seguendo quel che sostiene il Codice della Strada, possa essere responsabile dei propri comportamenti ed agire di conseguenza, rallentando quanto necessario o fermandosi”.
“STIAMO RIORDINANDO LA CARTELLONISTICA”
Veronesi conclude facendo il punto della situazione sull’operato dell’Amministrazione: “Attualmente si sta procedendo al riordino della cartellonistica per una maggiore sicurezza stradale della mobilità debole (altrimenti detta eliminazione del 30 all’ora) suddividendo il lavoro degli operai e dei tecnici per zone (per ovvi motivi di organizzazione del lavoro). Ogni volta che una zona viene messa in sicurezza, il limite assurdo dei 30 all’ora viene tolto in modo ufficiale dalla zona individuata nella delibera del 2011”.
15022017
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Commenti
Quanto spreco di parole….. parole……parole.
Quanto spreco di…… soldi… soldi delle tasse dei saronnesi. Quanta dispersione di … fiato ed energie per giustificare le illuminate decisioni leghiste che i cittadini saronnesi non condividono, ne comprendono.
“Il volante nero avrebbero dovuto consegnarlo alla precedente amministrazione”.
Mah il nero piace più a Voi.
“L’amministrazione Fagioli ha investito tre volte di più in sicurezza di quanto avesse fatto la precedente amministrazione.”
Numeri e non parole a quale sicurezza si riferisce.
“Il limite di velocità esteso a tutto il territorio era un limite fasullo, visto che abbiamo verificato che davanti ad alcune scuole e asili mancavano i cartelli di pericolo attraversamento.”
Quanti e dove cartelli ?
Dire che un limite è fasullo è una “furbata politica” se mai si poteva dire che non è stato fatto rispettare, ma dopo la dichiarazione del signor Fagioli che si deve pagare i dipendenti per avere il loro consenso forse qualche considerazione in più si potrebbe fare.
“Il limite di velocità non crea automaticamente sicurezza. Non bisogna illudere gli automobilisti che andare a 30 all’ora sia sufficiente per evitare incidenti”
Beh nella fiera dell’ovvio aggiungiamo questa Sua dissertazione poi magari erano i pedoni e i ciclisti gli illusi.
Il 30 allora non eliminava le altre regole del codice della strada ma dava qualche indicazione in più, magari faceva prestare più attenzione.
“Attualmente si sta procedendo al riordino della cartellonistica per una maggiore sicurezza stradale della mobilità debole (altrimenti detta eliminazione del 30 all’ora) suddividendo il lavoro degli operai e dei tecnici per zone (per ovvi motivi di organizzazione del lavoro”
Mi sembra che, dove avete detto di aver tolto il limite questo non sia ancora accaduto
Senta io non sono leghista né antileghista. Leggere che “la maggiore sicurezza stradale della mobilità debole” coincide con l’eliminazione dei 30km/h è qualcosa che neanche il più pazzo in auto era arrivato a dire.
Voi potevate correggere l’impianto dei 30km/h, precisarlo meglio, toglierlo in certi tratti, segnalarlo meglio in altri, ridurlo a 10 o 5km/h (anche se avevo capito che secondo voi geni non è possibile tenere l’auto neanche a 30!).
Invece l’avete completamente cancellato, comunque e ovunque. Ciò può spiegarsi in un modo solo. Il solito, vecchio, stupido (p.f. la redazione non corregga, sto parlando di una scelta non della persona Veronesi che manco so chi sia e di cui non m’importa nulla)modo di fare politica, che dice:
se arrivo io tutto quello che hanno fatto gli altri va cancellato perché è sbagliato. Bravi! 7+!
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Condivido questo commento che illustra chiaramente com’è la situazione. Del resto non ha senso togliere il 30 nelle zone sensibili, come scuole e asili, e rimettere il 50, visto il discorso fatto.
Quindi ricapitolando, se escono bambini dall’asilo bisognerebbe andare a 10 o 5 km/h… quindi è meglio togliere il limite di 30 km/h e rimettere il 50 con un cartello che dice scuola (che ci voleva comunque e su questo non si discute). Non era meglio lasciare il 30 km/h di fronte a scuole o asili?