Insulti e spintoni al prevosto
SARONNO – Ha insultato e preso a spintoni il prevosto monsignor Armando Cattaneo che cercava di calmarlo e farlo uscire dalla chiesa mentre lui pronunciava frasi sconnesse, chiedendo dei soldi.
E’ il momentato episodio avvenuto venerdì sera in Prepositurale poco dopo le 18,30. Le forze dell’ordine, che stanno indagando sulla vicenda, mantengono il massimo riserbo ma in città la preoccupazione per questo nuovo episodio, dopo quello dello straniero che si è spogliato urlando “Allah Akbar”, è alta e la notizia si è presto diffusa con grande rammarico per il coinvolgimento del prevosto.
Pochi i particolari emersi in questi giorni. Come detto un uomo, probabilmente di nazionalità italiana ma non è stato confermato, è entrato nell’edificio di culto ed ha iniziato a inveire contro il religioso. Qualcuno ha mobilitato le forze dell’ordine e l’aggressore è riuscito a dileguarsi prima dell’arrivo delle pattuglie. Sono in corso le indagini per chiarire chi sia il responsabile dell’aggressione ma anche le sue motivazioni.
Un mese fa, il 19 gennaio alle 11, un trentenne di origine marocchine era stato protagonista di due incursioni nell’edificio di culto. La prima volta si era limitato ad entrare urlando frasi in arabo mentre nel secondo blitz, realizzato pochi minuti dopo essersi gettato nel torrente Lura quasi in secca, si era spogliato restando a torso nudo. In quell’occasione la polizia locale intervenuta in pochi minuti sul posto era riuscita a bloccare l’uomo e ad accompagnarlo al pronto soccorso dove poi era stato ricoverato.
(foto archivio: la mobilitazione per il blitz di gennaio in Prepositurale)
21022017
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Commenti
pronunciava “frasi sconnesse”…..magari stava solo dicendo al Don di non interessarsi di politica….che per qualcuno può essere una cosa dell’altro mondo
ahahahah!!!
impossibile sia italiano!!! impossibile!!!
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Infatti non si è mai sentito di un italiano che abbia stuprato, rapinato, usato violenza a mogli e figli o abbia ammazzato qualcuno. Probabilmente sono tutti arabi travestiti da muratori bergamaschi, tanto per la lingua è lo stesso.
mannaggia, ma cosa c’ entra il discorso sullo straniero di gennaio?
se è forse Italiano non è grave?
o forse è difficile ammettere che il disagio non ha nazione?