Bestemmia dimenticata da mesi: protesta dal Retrostazione
SARONNO – “Il Retrostazione è terra di nessuno? C’è una bestemmia scritta a caratteri cubitali sul muro di via Ferrari ormai da diversi mesi e nessuno interviene”.
Nel dibattito sui graffiti che ormai imperversa in città, dopo le scritte del centro storico, la maxi scia di 200 metri verdi al Matteotti, i simboli fallici in piazza De Gasperi, viene segnalata anche una bestemmia sul muro di un’azienda in via Ferrari.
La scritta è stata realizzata diversi mesi fa ma, malgrado le segnalazioni alla polizia locale e in Municipio, non è mai stata cancellata. Nessun intervento da parte dei privati o dell’Amministrazione malgrado il muro su cui è stata realizzata sia bianco e la scritta possa essere facilmente “coperta” con una mano di vernice.
Il sindaco Alessandro Fagioli ha rimarcato più volte la posizione dell’Amministrazione su questo fronte: “Sulle proprietà comunali, tramite i voucher lavoro, provvediamo a cancellare i graffiti appena vengono realizzati. Ovviamente si tratta di interventi non risolutivi ma che danno un segnale dell’attenzione dell’Amministrazione al problema. Per i muri privati stiamo studiando una convenzione con aziende specializzate nella posa di vernici antigraffito da poter proporre a chi vuole intervenire”.
26022017
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Commenti
è più facile mettersi una pochette verde con il proprio simbolo politico che fare qualcosa per la città
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è la propria assicurazione contro una certa disoccupazione …. Saronno = America x qualcuno, anzi meglio…
del resto, a Saronno, i “buoni cristiani” si indignano di più per un fazzoletto verde in chiesa.
Quindi?!? … la bestemmia rimane lì, come cartolina di presentazione…
anziché una convenzione con aziende specializzate nella posa di vernici antigraffio non è meglio un’azione contro i graffittari??