Gilardoni: “L’area festa serve alla città? C’è il piano economico e finanziario?”
Inizia così la presa di posizione del consigliere comunale del Pd Nicola Gilardoni in merito alla decisione del sindaco Alessandro Fagioli di realizzare tra via Galli e viale Europa un’area feste attrezzata con un investimento biennale di 400 mila euro.
“A nostro giudizio le urgenze di Saronno sono ben altre e tutti i cittadini ne hanno coscienza. Dovremmo quindi domandarci perché davanti ad una città che ha sempre meno visione e prospettive il sindaco Fagioli e la sua maggioranza proseguano imperterriti a realizzare un programma elettorale già inadeguato al momento delle elezioni e che, oggi, dopo quasi due anni di amministrazione leghista rimane sterile e lontano da quello che i cittadini richiedono. L’amministrazione comunale ha dunque le fette di salame sugli occhi? O non sa leggere i bisogni? O procede per propri schemi autoreferenziali ? O non conosce cosa vuol dire amministrare una città e darle prospettive di crescita?
Ma parliamo di contenuti che sostengono le scelte politiche. A nostro giudizio le motivazioni per realizzare momenti di festa e di animazione della città possono essere molteplici: creare occasioni di incontro, portare nuovi stimoli culturali e di crescita sociale, far conoscere nuove realtà, ottenere ricadute sul tessuto economico … ma è questa l’intenzione dell’Amministrazione Lega-Sac? Purtroppo la realtà è un’altra e la pochezza politica si concentra nella dichiarazione del sindaco Fagioli “L’area feste è una struttura che manca in città. Ci sono tanti comuni che hanno aree di questo tipo che permette loro di proporre eventi che animano la primavera e l’estate. Non dimentichiamo che ci sono privati che vogliono organizzare eventi a Saronno, penso ad esempio ad un Oktoberfest. E’ una possibilità che ci permetterà di ottenere fondi che saranno utili per mantenere i costi della struttura”.
Le motivazioni che abbiamo esposto, per realizzare momenti di festa e di animazione, richiedono necessariamente di realizzare un’area feste? Oppure quello che sarebbe più utile è ragionare sulla qualità delle feste in modo tale che possano attrarre persone interessate, partecipanti, semplici curiosi … o rimaniamo ancorati alle storiche salamelle? Forse non è necessario realizzare un’area feste e bruciare 400.000 euro, perché possiamo realizzare feste ed eventi diffusi nel territorio comunale utilizzando al meglio e con minore spesa le strutture già esistenti come Casa Morandi, l’area sportiva piscina – stadio, il PalaExBo o, per alcuni tipi di eventi, il Centro storico pedonale – centro commerciale naturale.
La localizzazione scelta, l’enorme estensione dell’area, senza parlare dell’ulteriore consumo di suolo agricolo in una città oppressa dal cemento e dall’asfalto per che tipo di feste deve essere realizzata? A chi giova? Sicuramente, lette le dichiarazioni del sindaco sarà stato redatto uno piano finanziario per valutare le ricadute che questo investimento produrrà e soprattutto un piano economico per garantirsi la copertura dei costi di gestione futura … ad oggi, dopo l’acquisto di una parte dei terreni per euro 87.600 più euro 12.400 per atti notarili, l’impressione è che, ancora una volta, il conto alla fine lo pagheranno i cittadini di Saronno.
(foto archivio)
18032017