“L’antica corte Vago diventerà un palazzotto di 5 piani”: Attac scende in piazza
SARONNO – “Vi ricordate l’antica corte Vago all’angolo di via San Cristoforo con piazza Unità d’Italia? Edificio storico censito dalla scheda n. 83 dei beni monumentali della nostra città? Come già due anni fa, si vuole abbattere tutto e ricostruire un modernissimo palazzotto di 5 piani, nulla a che vedere con la porta di accesso al nucleo antico della città”.
Inizia così la nota, diffusa sui social network da Attac Saronno, che annuncia un gazebo proprio davanti all’edificio in questione per sabato 2 aprile.
“La nostra associazione – spiegano gli attivisti – ha presentato le proprie osservazioni ufficiali al piano di recupero ma crediamo che l’informazione e la partecipazione dei cittadini sia fondamentale. Da qui la decisione di organizzare un banchetto informativo e una mostra”.
Ma non solo il gruppo avanza anche precise domande all’Amministrazione: “Se la corte Vago rientra nel “Nucleo di antica formazione” ma viene stravolto completamente l’edificato originario, quindi variando le regole delle norme di piano (Pgt) perchè il progetto non è stato deliberato in consiglio comunale ma in Giunta?” E ancora: “Come mai non sono state prese in esame le osservazioni (su superfici drenanti, il consumo e il quantitativo di acque da depurare) presentate dagli enti coinvolti (Asl, Arpa e Provincia)?”.
Non manca poi un giudizio critico paragonando l’intervento presentato dalla Giunta Fagioli e quello precedentemente approvato dalla Giunta Porro: “Almeno due anni fa si prevedeva un minimo rispetto dell’esistente: un primo edificio più basso ed un secondo di 5 piani affacciato su piazza Unità d’Italia… ora invece si esagera proprio”.
27032017
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Commenti
Chi è il progettista di sta roba?
Attila.
Ma scende in piazza dove. Sabato pomeriggio dovevano essere in pza Aviatori, qualcuno li ha visti?
Ormai sono più rari, come numero, delle particelle di sodio nell’acqua e meno attivi di bradipi fatti di cannabis, ma … sono amici dei giornalisti.
Qui comunque, ma come già hanno capito tutti i Saronnesi pensanti, hanno ragione. Ennesima brutta speculazione edilizia dei soliti noti.
Bello.
piuttosto che quella bruttura…..
eccola qui la batturaa classica; piuttosto di quella bruttura cosa? se un palazzinaro sa solo buttar giù vada a fare il demolitore!
anch’io !!
vogliono fare quelli che difendono le tradizioni e dicono “prima i saronnesi”, poi quando si tratta di fare qualche cosa per la città, quando si tratta di difendere la nostra storia e le nostre tradizioni, le svendono per un piatto di lenticchie.
an podi pù de ‘ste verdon !!
Quella di distruggere è una caratteristica comune a tutte le amministrazioni passate e presenti.
dopo il palazzo ellittico di via Pusterla, ora la corte dei Vago, come far diventare il centro storico sempre più brutto …. nell’interesse solo di chi costruisce !!
Però è anche giusto considerare che sulla stessa piazza esiste già costruito da più di almeno 15 anni un palazzo di 6 piani e nessuno ha detto niente di questa costruzione
il palazzo a ridosso del Parco dei Frati è stato costruito in una zona che nel PGT non è identificata come “nucleo di Antica Formazione”, per tanto la legge lo consentiva, anche se gli amministratori di allora ebbero il – buongusto – di posizionarlo in posizione arretrata rispetto al fronte strada.
Veramente intendevo il palazzo che è proprio in piazza Unità d’Italia , non è in posizione arretrata del vecchio centro.
e allora ripassa le date, perché se quello che intendevi è quello dove sotto ci sta il Copreni è stato costruito più di trent’anni fa
Siamo alle solite…
si predica bene e si razzola male
Passano le Giunte….Cambiano i calori ma tutti devono sottostare alla legge dei Palazzinari.
Ma siamo sicuri che Saronno abbia bisogno di costruire altri palazzi???
Io penso francamente di no…Ritengo che ci siano tantissimi appartamenti sparsi nella città vuoti e sfitti.
Saronno ha bisogno di Verde, di tangenziali esterne e di parcheggi se vuole rinascere e tornare ai fasti di una volta.
Perché costruire un palazzo del genere???
perché non abbattere l’esistente ed inserire del verde che si raccordi con il parco dei Frati?’
Pura utopia la mia…
Sicuramente lo stabile attuale se non abbattuto deve essere messo in sicurezza…se proprio si deve edificare si abbia il buon senso di mantenere la stessa cubatura e soprattutto che il fabbricato si sposi bene con i fabbricati di Via San Cristoforo.
Perché non prendere esempio da quanto costruito negli anni precedenti in Vicolo Pozzetto?
Piazza Aviatori d’Italia e Piazza Unità d’Italia mi sembrano già oltremodo intasate per costruire un palazzo di 5 piani.
con tutto ciò che ne consegue
degli ultimi 60 anni in Saronno si evince:
– una visione prospettica d’insieme..non pervenuta
– una qualità degli edifici..mediocre
il centro storico più brutto di tutte le città lombarde con almeno 30000 abitanti
ma veramente stiamo a discutere se te tenere quell’orrore di corte in abbandono che per 20 anni ha deturpato il centro??? volete conservarla così, tirate fuori i soldi, restauratela e vedete se riuscite ad andare in pari con le vendite…
Brava Maria! Saronno è piena di persone serie e intelligenti che hanno conservato i palazzi rinnovandolo secondo il bello.Ma non ci arrivate proprio?
no, non si vuole lasciarla così com’è, ma si vuole che si faccia un opera giusta, rispettando le normative vigenti, rispettando le regole urbanistiche e costruendo un palazzo in armonia con il vecchio centro storico.
Ma non avete proprio niente da fare ? Attac pensate a cose più serie invece di criticare per partito preso .
facci l’elenco delle cose migliori da fare che difendere la propria città, sapientone.
Perché Attac difende la città? Questa fa proprio ridere….
basita da come si riesca ad interpretare delle regole in peggio. tanta fatica per preservare un centro piacevole.. ora questa tegola proprio all’inizio. Non resta nulla dell’edificio antico, neanche un minimo accenno, un edificio che fa a pugni con gli edifici circostanti.
ma non esistono corsi di formazione al senso del bello e del rispetto per l’ambiente per politici e amministratori? gli architetti dovrebbero avere già sviluppato queste doti..ma forse un corso di aggiornamento…
per riqualificare ed ad abbellire una città in genere ci vogliono pazienza soldi e soprattutto talenti.
Pazienza se ne ha sempre meno i soldi se ci si impegna si trovano, quanto ai talenti ormai l’italia è ferma al rinascimento. Viviamo di ricordi. Costruire continuamente non giova alla salute.
Fa comodo al Comune, lega o non lega, incassare oneri di urbanizzazione e far costruire palazzi anonimi.
Troppi ingegneri ed architetti che non sanno cos’è la bellezza.
E’ molto più difficile tenere un certo stile architettonico preesistente rispetto al buttare giù e via di palazzi.
Aspettatevi una cosa del genere nelle grandi aree dismesse di una Saronno ormai di cemento
“..Troppi ingegneri ed architetti che non sanno cos’è la bellezza.”
Parole sante. Certi architetti degli anni ’60 e ’70 hanno devastato il Corso Italia. Confrontate i portici di fine ‘800 (antichi) e i “loro” portici anni ’60 (già vecchi!).
Date un’occhiata al palazzo d’angolo tra Corso Italia e Pizza Volontari Sangue.
Va anche detto che in area Via Monti e area Via S.Cristoforo vedo belle ristrutturazioni e belle ricostruzioni. A riprova che qualche architetto la bellezza sapeva/sa cos’è.
Sotto al palazzo si vedono molte vetrine di negozi ormai destinati a restare vuoti.
Il commerciale a Saronno è finito aggiornate vi.
Non è facile criticare questi amministratori. Sono vittimisti e piagnoni; appena li si critica loro ti schedano come oppositore politico-partitico e ti tirano fuori le “colpe” di giunte precedenti. Un piagnisteo, una litania continua e insopportabile.
Ma va detto. Questa amministrazione sta distruggendo tutto ciò che di bello e antico c’è nella nostra città. Ho detto antico, non vecchio. Vecchio è qualche orribile palazzone degli anni ’60. La Corte Vago è antica.Ma queste sono sfumature che questi amministratori, scarsi di letture, fanno fatica a cogliere.
C’è qualcosa di brutale, di rozzo, che ignora ogni sensibilità e senso della bellezza. Ma i saronnesi non sono come voi li pensate e spero non dimentichino le devastazioni che state causando alla città.
Sono un po’ come l’ISIS: cancellare tutto ciò che ricorda il passato, tutto quello che è stato fatto proima di loro è sbagliato! ma i piani sono 3+ 1 come dal progetto o sono 5 come nella nota della redazione? dov’è il trucco?
Dunque?Proponi…sentiamo…il progetto dov’è? Lasciamola li..che cada a pezzi?..oppure che sia un dormitorio per i clandestini?… ogni giorno aumentano e il sig. Fagioli nn fa nulla a riguardo….ma gli accattoni che arrivano in gruppo da milano e si posizionano fuori dai bar e fuori dalle panetterie…Fagioli…com’è?? Nn fai nulla?? Sveglia
lega pd fi..sono la stessa cosa, prima lo capiamo meglio è