Rischio crollo sulla sede stradale: abbattuto maxi cedro
SARONNO – Intervento urgente dell’Amministrazione comunale per evitare danni ed incidente nella zona dell’ospedale cittadino. E’ stato abbattuto questa mattina in piazzale Borella un cedro dell’Himalaya ormai irremediabilmente pericolante malgrado gli interventi realizzati nel corso degli anni. Nella parte centrale dell’aiuola sono presenti cinque piante di questo tipo (Cedrus deodara Roxb) che formano un “unicum” dal punto di vista paesaggistico.
Una di queste piante però si è sviluppata con un’inclinazione piuttosto pronunciata verso la strada, raddrizzandosi verticalmente nel terzo superiore del tronco. Diversi anni fa il cedro inclinato è stato ancorato a quelli retrostanti, con cavi d’acciaio periodicamente revisionati e sostituiti, al fine di impedirne il crollo sulla strada. I consolidamenti del passato sono stati contestuali alla potatura di contenimento che ha interessato tutti i cedri del gruppo.
“Quest’anno l’agronomo ha verificato che purtroppo i cavi in acciaio risultavano in forte tensione e non si poteva escludere un cedimento a livello della zolla – spiega l’assessore all’ambiente Gianpietro Guaglianone – quindi c’è stata la necessità di abbattere l’albero per motivi di sicurezza. L’eliminazione del cedro inclinato è destinata a creare uno spazio vuoto nella zona sud-est del gruppo e quindi il cedro abbattuto sarà sostituito con un nuovo esemplare durante la stagione fredda di riposo vegetativo”.
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29032017
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Commenti
Abbatterli tutti e sostituirli con piante idonee e autoctone sarebbe la scelta migliore,parola di agronomo
caspita, tutti esperti agronomi sul questo blog, vedo
O forse sono argomenti alla portata di chiunque abbia fatto un minimo di giardinaggio preferendo fare ciò allo scrivere sentenze unicamente per andare contro l’amministrazione con motivazione politica.
Ciascuno coltiva il proprio hobby, d’altra parte.
Gp non molla ! Bravo!
Perchè piantarlo d’inverno e non ora?
Attecchirebbe meglio e darebbe la possibilità a tutti noi di controllare che no sia una minipiantina che mororebbe subito in inverno.
Perché gli interventi di piantumazione si effettuano nei periodi di quiescenza.
Piuttosto che dimostrare la propria ignoranza converrebbe tacere.In realtà, è sempre meglio piantare nella stagione fredda, anche se normalmente non in inverno ma in autunno. In quanto, essendo la pianta in riposo vegetativo ed essendo il clima più umido e fresco, consentirebbe alla stessa di subire meno lo stress del trapianto. Ora si può ancora piantare, ma con le alte temperature di questi giorni, la germogliazione già avvenuta (in caso di alberi non sempreverdi), le scarse precipitazioni, è rischioso piantarla ora. Dovrebbero innaffiarla in caso di lunghi periodi senza pioggia, soprattutto con l’arrivo dell’estate.
… forse perchè l’ha detto l’agronomo?…
Non è un cedro del libano ?
Ci risiamo, piante straniere, sempre loro.
No, il cedro del libano è il Cedrus libani
Pianta alloctona, bisogna rispedirla al suo paese!
RISORSA in ogni caso. Comunque cin un costo per la nostra collettivitá.