Morti sospette: riesumato il suocero della Taroni
SARONNO – LOMAZZO Fotografi, giornalisti, operatori e curiosi hanno assediato il cancello del cimitero di Lomazzo stamattina per l’esumazione della salma di Luciano Guerra suocero di Laura Taroni l’infermiera accusata della morte del marito e della madre messa a segno con un cocktail di medicinali realizzato con il suo amante Leonardo Cazzaniga a suo volta ritenuto responsabile delle 4 morti sospette avvenute al pronto soccorso di Saronno.
Già nella scorse settimana la Procura di Busto Arsizio aveva avanzato la richiesta, per portare avanti le indagini che proseguono senza sosta, di poter analizzare la salma dell’uomo. Il nullaosta con l’ordinanza del comune per la chiusura straordinaria del cimitero è arrivata nella giornata di mercoledì.
Così, come annunciato, alle 7,30 stamattina sono arrivati operai ed esperti della scientifica che hanno eseguito, circondati dai esponenti delle forze dell’ordine, la riesumazione. Non si sono registrati particolari problemi tanto che già alle 9 era tutto finito. A tenere lontano curiosi e giornalisti la polizia locale.
L’ultima novità, dell’operazione “Angeli e demoni” dei carabinieri di Saronno per far luce sulle morti in pronto soccorso, è stato l’arresto, ai domiciliari, di Nicola Scoppetta primario del pronto soccorso accusato di favoreggiamento personale e di omessa denuncia.
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03042017