La storia di Badile, il cucciolo salvato dall’Enpa a Ceriano
CERIANO LAGHETTO – Non ci è voluta nemmeno una settimana per trovare casa al cucciolotto che i volontari dell’Enpa avevano trovato in stato di semi abbandono in un terreno di proprietà privata in paese. La segnalazione era partita da una residente della zona, preoccupata per i continui lamenti del cagnolino che si trovava all’interno di una gabbia di fortuna.
«I volontari del Nucleo Antimaltrattamento» – raccontano da Enpa Monza Brianza – «si sono recati quanto prima sul posto con il proprietario del terreno per visionare il luogo e si sono resi subito conto di quanto fosse non idoneo: dentro un serraglio fatiscente, in pessime condizioni igieniche, con una cuccia di fortuna realizzata con assi di legno, c’era un cucciolo di circa 60 giorni che reclamava la loro attenzione. Nel frattempo è sopraggiunto il proprietario dell’animale, un muratore di circa 50 anni, per niente collaborativo e anzi infastidito dalla situazione, che si è giustificato dicendo che aveva preso il cane da un amico che non aveva tempo di occuparsene e che per lui il posto era assolutamente adatto alla crescita dell’animale». I volontari lo hanno messo a conoscenza delle leggi regionali in materia di tutela degli animali, sul fatto che il cucciolo fosse privo di microchip e di libretto sanitario e che il luogo non fosse per nulla idoneo a soddisfare le sue esigenze etologiche. Dopo aver manifestato la sua mancanza di tempo e disponibilità necessari per accudire adeguatamente un animale, il proprietario, quasi con sollievo, ha ceduto il cucciolo alle cure dell’Enpa che, in meno di una settimana, gli ha trovato una nuova sistemazione.
Il cucciolotto è stato ribattezzato Badile, per via del lavoro del vecchio proprietario, e ora è già in una nuova casa con la sua nuova famiglia.
05042017
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Commenti
GRANDI!!!!
l’animale non e’ certamente badile
l’animale non e’ sertamente badile
l’animale non e’ certamente Badile ……