25 aprile, doppia cerimonia: solo autorità con Comune, saronnesi con Anpi:diretta
SARONNO – Le celebrazioni minimizzate e senza alzabandiera e corteo dell’Amministrazioni, il corteo all’insegna della partecipazione voluto dall’Anpi e disertato dal Comune e la presenza in piazza, per portare i propri contenuti dei ragazzi del centro sociale Telos: sono questi i volti del 25 aprile saronnese
Ecco la diretta de ilSaronno
Quest’anno la manifestazione del centro sociale, da sempre molto intensa con dure contestazioni rivolte alle ultime due amministrazioni in carica, targate Pd prima e Lega poi, si inserisce in un clima già teso tra Comune ed Anpi. L’amministrazione del sindaco leghista Alessandro Fagioli ha infatti deciso di minimizzare al massimo le celebrazioni ufficiali. Il programma del comune si limita alla sola deposizione delle corone di alloro al monumento a Salvo D’Acquisto e ai Caduti saronnesi a partire dalle 9,30. Alle 10 ci sarà la celebrazione della messa in Prepositurale. Una scelta che ha lasciato senza parole l’Anpi saronnese che ha deciso di organizzare, terminata la funzione religiosa, il corteo con la banda cittadina che arriverà sino al monumento dei Caduti saronnesi dove si deporrà una corona e si concluderà con l’orazione dei rappresentanti delle associazioni saronnesi e con “una testimonianza importante sul significato della Liberazione e dell’antifascismo di ieri e di oggi, sui temi della Costituzione, sui valori della democrazia e dell’accoglienza”. Relatore ufficiale della giornata sarà Sergio Temolo di Anpi Milano e dell’istituto Pedagogico della Resistenza.
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Commenti
Sentire cosa cantavano i Telos.. sapere che erano sul piede di guerra ci fosse stato il Sindaco..Ricordiamoci Il Sindaco Porro…poi scortato! IL 25 APRILE deve essere gestito da 25 Aprile.. i discorsi parlano di liberta’..poi si suonano canzoni che non hanno nulla a che vedere con l’Italia Democratica. Il ricordo non deve essere un ideale..ma una commemorazione. I Telos quanti soldi hanno fatto spendere alla comunita’? La liberta’ ha delle regole feree..I Telos che diritto hanno di imbrattare..rompere..occupare.. senza un castigo di legge? Ma dove vogliamo andare, la penosita’e’ nella testa di certe persone, la politica e’ morta.. il rispetto e’ morto..oggi puoi fare tutto.. e questa e’ liberta’ ?
Ma noi abbiamo veramente perso la guerra?
Si continua a parlare di libertà soprattutto in date come quella di oggi, ma nessuno ha ll’onestà intellettuale di ammettere che oggi come oggi non siamo proprio liberi di fare nulla, cito un esempio, provate a prendere il treno Saronno Albairate dopo le 17,00 ditemi quanta libertà avete se riuscite ad averla. Provate ad aspettare un taxi o qualche altro mezzo fuori dalla stazione Centrale di Milano nelle ore serali, ditemi quanta libertà si ha ad aspettare senza che nessuno venga a romperti le palle. Abbiamo la libertà di stare in casa nostra senza avere paura che qualcuno possa entrare e massacrarci per pochi spiccioli? Fino a quando una certa parte della politica continuerà a essere pro immigrati e soprattutto pro delinquenti battendosi anche per chi sta in carcere, non saremo mai liberi di niente, altro che 25 Aprile.
Siamo l’unico popolo che festeggia la sconfitta in guerra e 70 anni di vassallaggio verso chi ci avrebbe liberato dal male assoluto. Per fortuna che ogni anno siete sempre di meno. Tra 50 anni nessuno considererà più il 25 Aprile.
Se questi caduti, morti per avere un Paese libero potessero vedere quello che ora è diventato questa nazione si rivolterebbero dalla tomba.Alla faccia della liberazione!!!
Oggi ho sentito che si moriva per difendere un monte.Adesso Ci facciamo invadere e tutti sono contenti.Che Paese strano.
Quelli come dell’amministrazione comunale vogliono sottrarre al popolo, future generazioni l’orgoglio di una Nazione, la memoria…
Questa è la dimostrazione di chi se ne frega della liberazione del 25 Aprile, per molti credo tutti nati dopo il 60 se non prima conta di più gli anniversari di cantanti o di eventi singoli, ma penso che anche a scuola pochi indicano ciò che è successo fino al 1945 e quante migliaia (milioni) hanno lasciato in nome di una Italia libera, ma questa è l’Italia e questi gli italiani!!!
Chi ha pagato l’impianto audio alla contromanifestazione del 25 aprile di Anpi e telos in piazza Caduti? Mi viene un dubbio… cornuti e mazziati?
Da verde a tricolore … Da secessione a partigiano… Prossima volta metterà la fascia arcobaleno! Coerenza zero…. I