“Con anni di contestazioni abbiamo ottenuto un 25 aprile senza leghisti”
SARONNO – Sul sito “Lo Stroligh” distribuito in versione cartacea in piazza stamattina presentato come “strumento con cui ci proponiamo di approfondire ed analizzare quello che succede sul territorio provinciale, con uno spirito radicalmente critico, cercando di creare spunti di riflessione che abbiano nel conflitto e nella lotta – in atto o in potenza – il centro nevralgico del discorso” è stato pubblicato un resoconto della giornata firmato dagli antifascisti saronnesi.
“Gli appuntamenti di avvicinamento a questo 25 aprile, firmati Assemblea Antifascista Saronnese, sono stati tanto partecipati quanto controllati da molto vicino dalle forze dell’ordine: sabato un numeroso presidio in centro cittadino ha ribadito lo stretto legame tra giunta leghista ed estrema destra, con Domà Nunch e tutte le altre firme di volta in volta usate dai fascisti saronnesi (Azione Identitaria, Sorarma, Accademia XIX, et caetera), domenica invece un concerto e un aperitivo hanno riempito la Casa del Partigiano di Saronno.
In entrambe la situazioni provocatoria e insistente è stata la presenza dei carabinieri, della Digos e della Polizia di Stato. Il copione è stato rispettato anche oggi, infatti sin dal primo mattino Saronno è stato invasa da un dispositivo poliziesco degno delle giornate più calde: tre camionette, una ventina di agenti in borghese.
Il sindaco, dopo la figuraccia e gli insulti dello scorso anno, ha fatto il suo discorso di prima mattina di fronte ai soli giornalisti e protetto dalle forze dell’ordine. Poco dopo piazza Libertà si è riempita di circa duecento antifascisti che hanno prima sfilato in corteo e poi, dopo qualche provocazione poliziesca rispedita al mittente, si sono radunati in piazza Caduti della Liberazione per i discorsi conclusivi.
Probabilmente, vista la tradizione briosa del 25 aprile saronnese, oltre alle forze dell’ordine anche i fascisti nostrani hanno avuto lo scrupolo di spiare i movimenti degli antifascisti. Si palesano per ciò che sono: manovalanza assoldabile, cani da guardia del potente di turno. Dopo anni di contestazioni – gavettoni, insulti, cori, striscioni – finalmente si è riusciti ad ottenere con la lotta un 25 aprile senza leghisti!”.
25042017
Lascia un commento
Commenti
Finalmente!!
saranno piú contenti loro di voi rossi….cmq il 25/4 é ormai una “festa” che la sinistra ha fatta sua…se la godano.
-
bella cretinata… il 25 aprile è anche mio e lo rivoglio indietro; se a te le Liberazioni non interessano puoi sempre andare da Erdogan
-
non vedo perché devo andare da erdogan….vado al mare. Punto.
-
Questi qui sono i migliori alleati della destra. Le Pen insegna.
Ormai il 25 aprile è una solenne pagliacciata
Mah, io stamattina alla celebrazione ufficiale sono andato, per commemorare mio nonno soldato ucciso dai nazisti, erano presenti le autorità civili e militari è, fortunatamente, non erano presenti i soliti pagliacci che deturpano questa giornata. Se poi il circo Barnum organizza eventi in piazza questo è un altro discorso
-
Miglior commento della giornata!
Che palle !!!!!!
Con l’amministrazione Fagioli sono emerse le reali alleanze politiche. Anche i Telos sono parte del sistema. Del sistema di sinistra, per questo difendono i clandestini.
-
Come volevasi dimostrare e da qui si capisce veramente chi li guida.
Mi dispiace ma dissento dalla vostra vittoria di Pirro: il XXV è e deve restare un momento di condivisione per tutti i cittsdini Italiani. Contenti voi di averlo festeggiato senza leghisti, io da italiano l’avrei fedteggiato con tutti gli altri italiani.
Un testo di puro delirio. La morte di qualsiasi speranza di convivenza civile e di una memoria comune. La prosopopea di “aver rispedito al mittente qualche provocazione poliziesca” affermazione tra il tragico e il ridicolo.
Siete completamente fuori dal mondo e vivete in uno vostro fatto di ombre, incubi e ossessioni. Tra voi e quattro miserabili fascisti faccio sempre più fatica a vedere la differenza.
Viva la Resistenza, viva la Repubblica, basta coi tromboni infarciti di ideologie.