Demis Guidi racconta il primo anno alla guida della Zerbi: “Ottimizzati i costi”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo il bilancio del primo di attività di Demis Guidi numero uno dell’istituzione scuole paritarie Zerbi di Saronno.
“È passato un anno dalla mia nomina a presidente del Cda dell’istituzione Zerbi. In questo anno abbiamo lavorato in silenzio ed abbiamo ottenuto buoni risultati, ma a compimento di questo periodo di lavoro e con i risultati che non danno possibilità di smentite, vorrei rispondere alle critiche che in questo lasso di tempo e soprattutto all’inizio, a causa della mia nomina, sono state mosse all’amministrazione comunale ed al sottoscritto sia da gente comune che da esponenti politici.
REPLICA ALLE CRITICHE
Critiche ovviamente pretestuose, mosse da preconcetti e giudizi faziosi, nonché basate su motivazioni anche banali, come ad esempio la mia mancanza di notorietà o la mia residenza in altro comune. L’unico dubbio che in un mondo normale dovrebbe essere fonte di legittima perplessità ma non necessariamente di critica, e che comunque potrei accettare, è la mancanza di esperienza nel settore di riferimento, ma anche se non sono un insegnante, o un educatore, né un preside, rimango un imprenditore, e da imprenditore svolgo questo ruolo. Vorrei innanzitutto fare delle premesse: 1) questa posizione non prevede retribuzioni, quindi desidero tranquillizzare la comunità sul fatto che come i miei predecessori, e come faranno i miei successori, mi sono assunto tutti gli òneri (gli onóri sono inesistenti) di questo impegno solo ed esclusivamente per dedizione e senza alcuna retribuzione, e così tutto il CDA. 2) pur essendo un esponente politico lascio la politica fuori dal “consiglio” e ho chiesto agli altri componenti di fare altrettanto. 3) le mie/nostre priorità sono il benessere e la sicurezza dei bambini, il sereno svolgimento dei programmi educativi e propedeutici ed il rapporto istituzione/educatrici sotto tutti gli aspetti contrattuali ed umani, nella convinzione che tutto ciò porti dei benefici che si riflettono sulla tranquillità e fiducia dei genitori e quindi sulla valutazione che questi ultimi faranno sull’istituzione stessa. Il bilancio d’esercizio rimane comunque un fattore imprescindibile. 4) non sono conosciuto, non sono famoso, non sono di Saronno, ma per svolgere bene il lavoro per cui sono stato nominato questi non sono fattori essenziali. Ciò premesso, colgo l’occasione per puntualizzare alcuni aspetti del mio ruolo per il quale non sono necessarie esperienze pregresse nel settore scolastico: il mio operato non è a stretto contatto con i bambini, quindi, non devo cambiare pannolini (anche se con 2 figli piccoli ne sarei capace), non devo proporre i menù, non devo programmare percorsi scolastici ne propedeutici o psicologici in quanto, per tutto quello sopra riportato ci sono professionisti preposti ed enti di controllo legittimati a farlo. Io sono il presidente del Cda ed in quanto tale seguo una serie di aspetti che pur non richiedendo una competenza specifica nel settore educativo, di contro, richiedono sicuramente una competenza ed esperienza imprenditoriale che va dalla valutazione della gestione amministrativa e operativa a quella commerciale, dal confronto con le risorse umane ai rapporti con i sindacati, e tutte queste competenze posso dire, anche qui senza timore di smentita che non mi mancano.
OTTIMIZZAZIONE DEI COSTI
L’ottimizzazione dei costi è un fattore basilare, ed è per questo che nel periodo abbiamo rivisto contratti ed appalti e sostituito alcuni fornitori, arrivando ad ottenere, a parità di qualità, prezzi inferiori in un caso addirittura del 30%. Abbiamo concluso un percorso di stabilizzazione dei contratti con i dipendenti; manteniamo con i sindacati un dialogo aperto e collaborativo reciproco; abbiamo ingenti costi e risorse misurate e seppur con grandi sacrifici siamo riusciti a chiudere il bilancio in terreno positivo, ma è una continua guerra da combattere sul filo di lana e non sono previsti errori; abbiamo una attenzione particolare al welfare e ai corsi di aggiornamento oltre che alla sicurezza sul lavoro delle educatrici (ed ovviamente dei bambini); abbiamo previsto una serie di modifiche, accorgimenti e ristrutturazioni nei vari plessi che andremo a sostenere già a cominciare dal mese di luglio (come concordato con l’ufficio tecnico del comune) al fine di mantenere e dove possibile migliorare l’efficienza, e per stare al passo con l’ evolversi delle normative di legge sulla sicurezza.
COMITATO GENITORI
Ci tengo a dire che il comitato dei genitori periodicamente distribuisce un questionario di gradimento sui servizi forniti ai fruitori dei nidi e ne sono scaturiti risultati entusiasmanti e verificabili, di cui ovviamente non me ne assumo il merito perché questo va riconosciuto in primis alla disponibilità e preparazione delle educatrici che sono stimate e benvolute da genitori e bambini, alla professionalità del direttore scolastico, e alla competenza delle addette all’accettazione in ufficio. A tutte queste persone, che sono il cuore pulsante dell’istituzione va la mia stima ed il mio ringraziamento, ma sicuramente, insieme a tutto il Cda, mi assumo l’ónere di garantire il mantenimento se non il miglioramento di questi standard, ed è questo il mio compito, che intendo svolgere al meglio a prescindere dall’appartenenza politica, dalla mancanza di notorietà, e dalla mia residenza.
22052017
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Commenti
Finalmente c’è qualcuno che lavora ottenendo ottimi risultati, senza percepire lauti compensi…
Complimenti….
Finlmente…
Anche il consiglio di amministrazione precedente non ha percepito nessun compenso. Quanto ai risultati descritti, mi pare si parli di normale buona amministrazione.
Demis chi?
Ul Demis de Gerenzàn
Excusatio non petita….
Trasparenza amministrativa: dopo un anno di lavoro fa un report, un bilancio, dell’attività.
Non leggo alcuna scusa o colpa da nascondere.
Se non si spiega alla gente allora arriva il sospetto “chissà cosa avrà da nascondere”; se si spiega non va bene ugualmente?
grande Demis!
Adesso il buon Demis è preso dalle elezioni di Gerenzano, il paese che ha nel cuore…