Comitato Acqua Bene Comune: “Perchè cambiare la destinazione dell’utile di Lurambiente?”
30 Maggio 2017

SARONNO – “Nel prossimo consiglio comunale, convocato per martedì 30 maggio, si voterà per la modifica statutaria della società “in house” che per il comune di Saronno gestisce il servizio di depurazione, Lura Ambiente. Modifica che cancellerà il reinvestimento nel servizio dell’utile e lo dividerà tra i soci”
Inizia così la nota del Comitato del Saronnese per l’Acqua Bene Comune su Lurambiente
“Ad oggi l’80% dell’utile è reinvestito, un 5% viene accantonato e il “residuo” viene diviso tra i soci. Con la modifica in votazione si passerà al 95% suddiviso tra i soci, lasciando praticamente “in secca” il reinvestimento nel servizio. Si può pensare: che c’è di male in tutto questo? I soci sono tutti pubblici, tra i quali, il comune di Saronno che vi partecipa per un 34%. Quindi sarebbe un vantaggio per le casse comunali e di conseguenza per tutti i cittadini. Ma ne siamo sicuri?
Siamo sicuri che dividendosi una così importante risorsa economica per probabilmente coprire altre mancanze di bilancio del comune, si faccia il bene della cittadinanza, che paga una tariffa (non una tassa) per il servizio di depurazione e che se la vedrà sottratta per essere utilizzata per altri scopi, già probabilmente finanziati dalla tassazione generale?
Siamo sicuri che in questo momento nel quale a livello nazionale si stanno mettendo di nuovo in campo tutte le misure per privatizzare i servizi pubblici locali, colpendone anche i gestori, a
partire dalle società “in house” (guarda caso a totale partecipazione pubblica e a totale capitale pubblico) sulle quali pende la spada di Damocle della fallibilità come una qualsiasi società privata, non sia invece il caso di mantenere tale somma a servizio di uno scopo specifico?
Siamo sicuri che non sarebbe, invece il caso, di dare ascolto a quei 300 cittadini saronnesi che nel ormai lontano 2011 hanno raccolto firme, convocato un consiglio comunale aperto sul
tema acqua, promosso un proposta di delibera comunale per conferire i rami di azienda dalla Saronno Servizi a Lurambiente. per poi intavolare un discorso di ri-pubblicizzazione di quest’ultima in Azienda Speciale (Ente di diritto pubblico e, per il momento, non oggetto di particolari attenzioni “privatizzatrici” da parte del Governo nazionale) come vorrebbe l’esito referendario del
2011?
Noi siamo sicuri che nonostante il cambio del governo di questo comune, le cose non sono cambiate, anzi ci pare di vedere una strana continuità nell’azione a voler sottrarre al controllo
cittadino un così prezioso bene comune per consegnarlo al mercato e un domani al profitto (il gestore unico provinciale Alfa è in panne mentre A2A ha molta pazienza e soprattutto molto
denaro).
Confidiamo quindi che i consiglieri comunali (tutti) votino contro questa modifica statutaria e che si possa ricominciare a ragionare su come mettere “in sicurezza” la gestione dell’acqua sul nostro territorio. Perchè si scrive Acqua, ma si legge Democrazia. Siamo sicuri che ve lo ricordate?
30052017
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Commenti
Quan s’han so sa dir tachen coi büss
Cominciamo coi magheggi di bilancio