2 giugno cancellato, Fi: “Dopo la panzana dei motivi di ordine pubblico, il sindaco dovrà dare spiegazioni”
SARONNO – “Apprendiamo da Libero: A poche ore dalla festa del 2 giugno, Festa della Repubblica italiana è scattato l’ordine tranchant di Matteo Salvini. “Invito i sindaci della Lega a rifiutarsi di fare da comparsa alle celebrazioni ufficiali, visto che c’è poco da festeggiare in una Repubblica invasa e disoccupata”. Così dai microfoni di Radio Padania: un vero e proprio ordine, quello di “boicottare” la festa della Repubblica”.
Inizia così la nota inviata da Forza Italia in merito alla decisione dell’Amministrazione saronnese di “cancellare” il 2 giugno per timore di tensioni.
“Non bastava la panzana dei motivi di ordine pubblico e dell’attività rinunciabile, raccontata dal Sindaco. Ma si è reso conto di cosa significhi affermare che rinuncia alla celebrazione della Festa della Repubblica per colpa dei TeLos? L’immagine di questa giunta già era apparsa spenta il 25 aprile scorso, ora sparisce dietro al dito delle scuse paurose del sindaco e pretestuose del suo capo di partito.
Il sindaco dovrà dare spiegazioni a quelle parti della “sua” maggioranza che, all’oscuro di questa decisione, oggi invocano un rapido dietrofront. Ma dovrà prima di tutto dare spiegazioni ai saronnesi, perché da ogni sindaco si pretende senso di responsabilità istituzionale verso tutti i cittadini: quelli che non l’hanno votato e quelli che lo hanno votato, indistintamente. Il sindaco di Saronno non può essere il sindaco dei leghisti.
Se si fosse trattato di festeggiare la monarchia dichiarazioni del genere avrebbero forse comportato la galera. I saronnesi nella stragrande maggioranza credono nella Repubblica come migliore strumento per la convivenza civile; anche quando lascia spazio a chi, come Fagioli e Salvini, la disonora confondendo la serietà della festa della Repubblica con l’allegria delle sagre di paese”.
01062017
Lascia un commento
Commenti
Ma… accidenti… il sindaco è andato giusto a fare la comparsa all’alzabandiera dei paracadutisti… Salvini che fai, lo cacci?!?
La città di Saronno ha fin troppo tollerato questi personaggi leghisti che oggi sprecano un’ulteriore occasione per dimostrare di poter ricoprire future mire di governo. Gli elettori è bene che fissino nella propria mente questi diktat sconclusionati che evidenziano lo scarso spessore dei contenuti che vengono propugnati. Alle future elezioni politiche nazionali che risposta potranno dare tutti gli Italiani al segretario nazionale leghista che invita i suoi militanti Sindaci ad osteggiare tutto ciò che richiami la storia della Repubblica Italian? Dalla storia dovrebbe apprendere la vicenda personale dei diversi capi popolo del momento che in passato hanno sobillato i cittadini a ribellarsi e che mestamente la ragione e l’equilibrio dei più li hanno configurati come insignificanti meteore.
Quindi se salvini dice a fagioli di buttarsi da un ponte lo fa?
Ma a Saronno c è Forza Italia?
Quello che mi spaventa di certi personaggi è la loro ignoranza e la convinzione che essendo su una poltrona,finalmente “comandano “. Finalmente Saronno sarebbe rinata, finalmente una cittadina vivibile. Non è che hanno paura/terrore della propria ombra?
Un politico serio, in una nazione seria, con dei cittadini seri, avrebbe dato le dimissioni dopo una sollevazione simile.
Ma occorrono attributi che Fagioli dimostra, una volta di più, di non avere. Così come i componenti della sua giunta.
E alè di mazzate
la motivazione è una sola. dictat di salvini e gli zerbinotti sindaci della lega tutti ad ubbidire
Ah, quindi Radio Padania non ha chiuso i battenti.
No, perché secondo certa stampa sarebbe chiusa da qualche giorno.
-
così capite se è Roma ladrona o Milano ladrone
-
i giornalisti di radio padania sono stati assunti da regione lombardia senza concorso, per chiamata diretta
-
no, no, si è trasferita in Regione…poi si dice Roma ladrona
Mi tocca fare i complimenti a Forza Italia