Teatro il presidente Pasqui e la vice Prada si dimettono
SARONNO – Le lettere con le dimissioni sono state presentate nella giornata di ieri ma la notizia ha iniziato a circolare solo oggi. Dalla direzione della sala di via Primo Maggio è arrivata in tarda mattinata la conferma ufficiale: il presidente Paolo Pasqui e la vicepresidente Egle Prada si sono dimessi.
Una notizia che arriva dopo alcuni mesi di voci e indiscrezioni su tensioni tra il consiglio di Amministrazione e i vertici comunali. Al momento non sono ancora state rese note le motivazioni.
Pasqui era stato nominato nel maggio scorso, dopo le dimissioni ed una lunga querelle tra il presidente uscente della Fondazione Domenico Mecca.
Nell’ottobre scorso aveva scritto una lunga missiva a spettatori e saronnesi informandoli delle difficoltà economiche che stava attraversando la sala di via Primo Maggio o più precisamente la Fondazione che ne ha la gestione.
Tra le ultime novità sul fronte del teatro la modifica dello statuto della Fondazione in merito alla modalità di concessione della gestione della sala di proprietà comunale.
(Foto archivio: una delle prime uscite ufficiali del presidente Pasqui con il sindaco Alessandro Fagioli)
08062017
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Commenti
Cheppalle… ma chiudete tutto …
Che dice Angelino Veronesi?
Comici o Cabaret lo si trasformi nel nuovo Zelig.
Oppure Bowling o Bocciodromo?
Se si vuole il teatro impegnato si vada a Milano (dove sono in attivo), costa meno e in 20min ci si arriva
Le bugie hanno le gambe corte, caro Veronesi!
Caro sindaco, ne tragga le conseguenze del suo fallimento ad insediare un consiglio,di amministrazione così fatto…
Dopo le dimissioni del presidente e del vice, ne faccia tesoro! uno,sguardo ai curriculum delle persone che nominerà non fa mai male … Per il bene della città ,
Chi ha avallato una stagione discutibile annullando quella lasciata dalla precedente gestione ? Lei era Presidente PAsqui e comunque ci spieghi cosa è successo se solo qualche mese fa’ scriveva ai concittadini e concittadine la seguente frase :
“Il nuovo Direttore Artistico ed uno dei consiglieri sono operatori professionali nel campo degli eventi, del teatro, della musica e della comicità, e la loro conoscenza personale degli artisti e delle compagnie ci ha consentito di rivolgerci direttamente ad essi,…….. – COn quali risultati?
meno abbonati, meno spettatori…
Non si scarichi la coscienza . Qualche responsabilità è anche sua
Se lo stanno vendendo non l avete capito?
Finalmente un momento di chiarezza sul Teatro.
Le dimissioni del presidente Pasqui e della Vicepresidente Prada, al di là delle loro responsabilità nella conduzione del Teatro e della volontà di dimostrare a terzi l’inconsistente passivo della precedente gestione per entrare nelle grazie della giunta Fagioli, comprova che l’irresponsabile atteggiamento del Sindaco nei confronti del Pasta, dall’insediamento con la corposa riduzione dei contributi, con la nomina di un Cda non coeso, con l’inserimento di personaggi non all’altezza del compito con il sospetto di tutelare interessi politici di clan e infine con l’ultima modifica allo statuto, di un amministratore della cosa pubblica che delle attività culturali e dello spettacolo non sa cosa farne anzi pensa solo a disfarsene di un patrimonio sociale di tutti i saronnesi. Non resta che fare sentite condoglianze ai due dimissionari e al Teatro.
Ecco la fuga dei cervelli
E tra poco le strisce blu di fianco al teatro non saranno più redditizie…
Il Fagioli non capisce le differenze tra spese e investimenti. D’altra parte per i leghisti la cultura è un optional, se anche chiudessero il teatro e la biblioteca per loro che differenza ci sarebbe, non sono luoghi da loro frequentati!
Abbiamo più volte avanzato richiesta alla fondazione di visionare i bilanci, cosa obbligatoria per legge, non ci hanno mai cacato. Grazie per la trasparenza.
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Abbiamo chi? La richiesta l’hai fatta come “tom”?
Vergogna al comune che non sa tenere le opere che farebbero il vanto della città culturale e sociale … teatro, ospedale, strade…
Preferisce non alzare un dito invece contro i telos, la malavita, gli spacciatori….
Vergogna!!
Questo fatto segue la strana delibera sul teatro dei giorni scorsi… forse non così ininfluente come Veronesi & C. ci vogliono far credere.
Su sindaco chiudi anche la biblioteca. Anche quella non fa soldi. Ed è pure gratis. E non importa se distribuisce quella strano materia che si chiama cultura.
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dice un antico proverbio cinese: “Se sei stufo di vedere un leghista ad ogni angolo di strada, vai in biblioteca”
???
le cose andavano benissimo, così raccontavano gli storyteller in camicia verde…..
Se serve un presidente: mi candido!