Esagitato all’ospedale: pugni al muro e minacce dopo la morte del padre
SARONNO – Attimi di tensione lunedì sera al reparto di neurologia nel padiglione verde dell’ospedale di piazzale Borella dove un 50enne ha dato in escandescenza. Secondo il resoconto di alcuni presenti l’uomo si è presentato in stato confusionale e decisamente agitato, sembrava sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Ha chiesto del primario, che per altro aveva seguito il padre fino alla sua morte una decina di giorni prima, e quando ha saputo che il medico era già tornato a casa ha dato in escandescenza. Ha iniziato a urlare minacce, insulti e a picchiare i pugni cui muri e a prendere a calci gli arredi. Personale e pazienti si sono chiusi nelle proprie stanze. Immediata la chiamata al 112 che ha fatto accorrere i carabinieri della compagnia di Saronno che hanno arrestato il 50enne.
Stamattina l’uomo, che secondo alcune ricostruzioni aveva un coltello, è comparso davanti all’autorità giudiziaria che ha convalidato la misura cautelare. Ha detto di essere stato fuori di sè ed ha rimarcato di aver agitato in seguito alla scomparsa del padre in cura nel reparto.
(foto archivio)
04072017
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Commenti
Reparto appena ristrutturato e già rovinato. Spero cha a questo signore facciano pagare i danni per risistemare ciò che ha rovinato.