Pasta: i big, le stoccate, le novità: gli highlight della presentazione
SARONNO – Martedì sera si è tenuta la presentazione della nuova stagione del Teatro Pasta. Dopo avervi raccontato l’evento in diretta ecco tutto quello che c’è da sapere sulla serata e sulle prime anticipazioni della stagione.
PRESIDENTE E CDA
A fare gli onori di casa è stato Oscar Masciadri, membro del cda presieduto dal dimissionario Paolo Pasqui e nuovo presidentE. Masciadri ha rimarcato il proprio impegno per il Pasta “un teatro che dovrà stare in piedi sulle proprie gambe facendo cultura a 360 gradi, quindi spettacolo divertimento ma anche mostre ed eventi”. Investiremo sulla qualità a partire dai servizi come ad esempio il bar.
Ad aiutarlo in questo compito i nuovi membri del cda Stefania Cito e Italo Corrado, quest’ultimo nella sua presentazione ha ricordato come, abitano a Mombello, uno dei suoi sogni da piccolo era proprio andare al teatro Pasta
AUTORITA’
Grande presenza dalla Giunta, dal primo cittadino al vicesindaco Vanzulli con gli assessori Tosi, Pellicciotta, Castelli e membri del consiglio comunale guidati dal presidente Raffaele Fagioli. Sinteticissimo il discorso del sindaco che “sgrida” bonariamente Masciadri per avergli chiesto un saluto e poi ammette di volersi togliere un sassolino dalle scarpe. Parla “dei giornali che fin dalla nomina dicono che voglio chiudere il teatro” rimarca il proprio impegno a mantenere viva la sala saronnese. Più intenso e convincente il discorso dell’assessore Castelli che si lascia scappare qualche anticipazione sulla stagione nell’entusiasmo per il programma e non dimentica di ringraziare il personale.
PUBBLICO
Appena arrivati in sala tutti curiosano nella brochure con gli spettacoli. Tanti i sospiri di sollievo, i nomi che colpiscono e conquistano e i “questo lo voglio vedere”. Un pizzico di delusione, malcelata, per il discorso del sindaco ma poi l’energia di Pellicini placa tutti. Sul finale qualche intervento sulla mancanza di musica classica (ma il direttore artistico anticipa la volontà di rimediare) ma soprattutto sulla cancellazione dello spettacolo del venerdì maldigerita tanto da essere, insieme ai nomi dei big sul piatto, tema di conversazione durante il rinfresco finale. Apprezzatissima la crescita della prosa, il ritorno dei classici di opera e operetta ed anche i nomi della stagione musica. Tra le richieste anche quella di una maggiore chiarezza sui conti, passati e presenti, del teatro “perchè a pagare i conti siamo noi cittadini e noi spettatori”.
MAX PISU’
Vince facile conquistando tutti i presenti: non tanto con la gag delle chiavi della macchina o quella con Pellicini sulla foto mancante per la sincerità con cui ammette il suo legame con la città confermato dai ricordi di tanti presenti.
STAGIONE IN BREVE
Ad essere intensificata anzitutto la prosa, particolarmente amata dai saronnesi. Dieci gli eventi in cartellone: tra le assolute novità l’esordio nazionale di Lopez e Solenghi in Massimo e Tullio show, gli immancabili “classici” come Miseria e nobiltà di Eduardo Scarpetta, Il Mercante di Venezia di William Shakespeare, Il Malato immaginario di Molière, La Locandiera di Goldoni, L’Idiota di Dostoevskij e ancora l’attesissimo spettacolo di Simone Cristicchi “Esodo” – sulla tragedia delle Foibe (uno spettacolo per tutti, apolitico negli intenti, che sottolinea lo storico dramma del popolo italiano tra il 1943 e il 1945 descritto con sapiente equilibrio culturale dal bravo autore), per chiudere con commedie di sicuro successo come Cuori scatenati, Fiore di Cactus, 2 donne in fuga, pièces inscenate da celebri attori di indiscussa fama nazionale (tra gli altri Marisa Laurito, Sergio Muniz, Diego Ruiz, Benedicta Boccoli). Altrettanto importante il cartellone comico con il ritorno degli amici Legnanesi, Ale e Franz, Cevoli, Gioele Dix, la brillante commedia di Max Pisu e Claudio Batta, Il Rompiballe, la brava Rita Pelusio, l’istrionico Gene Gnocchi, gli Oblivion e gli eventi, fuori abbonamento, dei comici Giacobazzi e Anna Maria Barbera. A essere rimaneggiata, solo nel numero di repliche rispetto alla precedente stagione, sarà invece la musica, concentrata esclusivamente su nomi di rilievo nazionale quali Fabio Concato, Angelo Branduardi, Sergio Caputo, Saule Kilaite e un sentito omaggio musicale al grande maestro Frank Sinatra. A chiudere il ricco calendario della stagione le opere La Traviata e il Don Giovanni, due imperdibili capolavori di fama mondiale. Anche la danza avrà il suo palcoscenico di tutto rispetto con uno spettacolo di flamenco: Tablao in teatro e il The Royal Ballet of Moscow in Lo Schiaccianoci, mentre l’operetta riconfermerà, “a furor di popolo”, la bravissima Elena D’Angelo presente in un triplice appuntamento (Il Galà delle operette il 31 dicembre, Scugnizza e La principEssa della Czarda). Spazio infine al grande musical con Il Principe ranocchio e al tradizionale appuntamento domenicale con il teatro ragazzi, vero e proprio fiore all’occhiello dello stabile cittadino.
NUOVO LOOK PER IL PASTA ONLINE
Presentato sinteticamente, per i tempi stretti, anche il nuovo sito decisamente più moderno e improntato sull’interazione. Ci saranno anche tessere sconto.
INFORMAZIONI UTILI
Inizio vendita biglietti: da mercoledì 30 agosto.
Inizio vendita biglietti Ale e Franz, Massimo e Tullio show e Gioele Dix: da mercoledì 4 ottobre
Inizio vendita tutti gli altri biglietti: da mercoledì 18 ottobre.
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12072017
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Commenti
che stile!
La vedova Mazzanti Vien dal mare c’era?e Fantocci?
Tutto roba vistra rivista e stravecchia solita delusione targata Fagioli
Da quello che si vede dalle foto, Teatro desolatamente vuoto a sottolineare il disinteresse, non per il teatro, ma per la programmazione.
Dove sono i Lella Costa, Paolo Rossi ecc. ecc….