Softball “in the dark”: bacchette fluo per ultimare il long game
CARONNO PERTUSELLA – I preparativi sono stati un po’ lunghi anche perchè si è trattato di una novità quasi assoluta ma il risultato è stato molto interessante e un pochino straniante. Sabato sera sul diamante della Bariola si è giocato a softball per quasi due ore al buio con i riflettori completamente spenti.
E’ stata la novità del long game amatoriale che iniziato alle 15 è andato avanti fino 21 nella versione “tradizionale“. A partecipare un’ottantina di appassionati di softball divisi in due squadre dai nomi decisamente originali grappa e limoncello. Dopo una pausa per la cena tutti insieme, il match è ripreso al buio.
Le righe del campo sono state disegnate con delle bacchette fluorescenti mentre le basi sono state “segnalate” con delle luci lampeggianti. Le bacchette fluorescenti sono state utilizzate anche per dare visibilità alla palla e ai giocatori che ne hanno indossate alcune ai polsi e al collo. Per tutti una maglietta dell’evento visibile anche al buio. L’effetto era comunque quello di un campo buio in cui comunque tutti riuscivano a muoversi e giocare tanto che non sono mancate valide ed eliminazioni.
”E’ un esperimento quasi inedito, riprendiamo quella che era stata una idea attuata a Bovisio qualche tempo fa” ricorda Giorgio Turconi, del comitato organizzatore del campionato di softball amatoriale. Un test ben riuscito tanto che al termine dell’incontro non sono mancate le richieste per organizzare un’edizione più lunga di “softball in the dark”. Niente risultato finale perchè l’obiettivo dell’evento era solo giocare e divertirsi ma in tribuna c’è chi garantisce che la squadra gialla (limoncello) abbia messo a segno più punti.
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24072017