Attentato Barcellona, il cordoglio del Fbc Saronno e di Raffaele Cattaneo
SARONNO – Attentato a Barcellona, si moltiplicano le prese di posizione ed i messaggi di solidarietà, anche da Saronno, per le persone colpite dalla tragedia avvenuta giovedì pomeriggio. Ne ha parlato anche il presidente Antonio Pilato del Fbc Saronno durante una visita alla squadra al centro sportivo Matteotti dove si sta svolgendo la preparazione estiva. Si legge infatti in una nota della società:
Il presidente Antonio Pilato, in visita alla prima squadra al Matteotti, ha manifestato il proprio personale cordoglio e quello di tutto il Fbc Saronno 1910 per le vittime del vile attentato di Barcellona.
C’è anche il commento del saronnese Raffaele Cattaneo, presidente del consiglio regionale della Lombardia, che ha disposto bandiere a mezz’asta al Pirellone per commemorare l’attentato avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri a Barcellona:”È stata colpita Barcellona, città cosmopolita, piena di turisti di moltissime nazionalità, simbolo di integrazione, di speranza e di rinnovamento. Quanto accaduto ci addolora: l’Europa è ancora sotto attacco e appare vittima di una continua minaccia che si manifesta all’improvviso, colpendo persone inermi e luoghi dall’inequivocabile significato identitario. Di fronte a questa nuova strage la condanna di autorità e istituzioni deve essere forte e unanime, consapevoli e fiduciosi che l’insensatezza spietata del terrorismo potrà essere vinta solo dalla forza mite dell’amore”. Questo il messaggio del presidente del Consiglio regionale della Lombardia e vice presidente della Conferenza delle Assemblee legislative regionali d’Europa (Calre). Ha proseguito Cattaneo:”Oggi è il giorno del cordoglio e della solidarietà per la Spagna e per l’Europa colpita dalla morte di persone innocenti e siamo particolarmente vicini al popolo catalano e ai familiari delle vittime. La nostra istituzione regionale si stringe con particolare affetto e vicinanza soprattutto alla moglie e alla famiglia di Bruno Gulotta, responsabile marketing e vendite della Tom’s Hardware di Legnano, padre di due piccoli bambini, travolto dalla folle corsa omicida di un furgone a soli 35 anni mentre era in vacanza. La sua vita spezzata sulla Rambla, insieme a quelle delle altre vittime, chiede giustizia e nuove azioni concrete per combattere e debellare il terrorismo e ogni forma di tensione e odio. Alla famiglia, agli amici di Bruno e all’intera comunità di Legnano giunga l’abbraccio commosso del nostro Consiglio regionale”.
18082017