L’imam di Saronno tuona contro il terrorismo
SARONNO – L’imam del centro culturale islamico di via Grieg ha dedicato, venerdì 17 agosto, il proprio sermone ad una dura condanna della strage di Barcellona.
“Con fermezza e senza esitazione – ha esordito Najib Al Bared – ci dissociamo da questi barbari avvenimenti terroristici che hanno avuto come bersaglio Barcellona, la nostra vicinanza e solidarietà va alle povere vittime innocenti e ai loro cari. Questi sono avvenimenti che non devono avere mai luogo, tanto meno adesso in vicinanza del pellegrinaggio dei musulmani in giorni di pace e benedizioni”.
Il numero uno della numerosa comunità islamica saronnese ha proseguito: “Preghiamo Dio affinché protegga l’Italia dalla malvagità di queste persone e che possa rimanere in pace e sicurezza. Con tutta la nostra comunità non posso che chiedermi con sconcerto con che diritto si uccidono persone innocenti, in questo modo si uccide l’umanità, seminando terrore nei cuori”. Ed ha concluso diretto ai terroristi: “Voi tradite gli accordi di residenza se siete residenti, tradite gli accordi di cittadinanza se siete cittadini: sappiate che nell’Islam il tradimento è fra i peccati più gravi”.
(foto archivio)
20082017
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Commenti
“parliamo proprio noi italiani che non siamo ancora riusciti a debellare la mafia, che certamente c’è anche in casa nostra.” Appunto, oltre alla delinquenza nostrana per la quale potrebbero bastare le attuali carceri, dobbiamo subire anche quella d’importazione ed ecco che le carceri dove il 60% sono stranieri ora scoppiano.
si dissociano? come no….
Chi sà come mai gli Imam condannano sempre gli attentati, ma non fanno mai i nomi di nessuno.
..perché non li conoscono, così come la Digos, i Carabinieri e compagnia cantante. Nessuno di voi probabilmente ricorda le Brigate Rosse e simili….e tutti parlano
È come condannare gli attentati di mafia e non fare nulla per contrastarne le attività. Dunque, solo parole di circostanza. Quando vedremo una o più denunce di islamici radicalizzati e a rischio terrorismo sarà possibile cominciare a fidarsi di queste parole. Nel mentre attendiamo che almeno si impegnino ad avviare un serio processo di integrazione, a cominciare dall’uso della nostra lingua e rispetto delle usanze e tradizioni.
ma cosa pensate che questi luoghi di culto ufficiali non siano sotto controllo dei servizi interni e non intendo da parte dei carabinieri di saronno ma da personale qualificato con tanto di infiltrati… il problema sono i luoghi di culto/ritrovo nascosti dove il controllo è molto più difficile .
Queste parole sono il massimo che hanno dimostrato di fare questi Imam , sia in Italia , che in Europa , non si è mai sentito denunciare la presenza di estremisti pericolosi , anche se ce ne sono …arrivano solo dopo fatti tragici e mai prima per prevenire
Ci si radicalizza sul web, i ragazzi che hanno scatenato il caos a Barcellona avevano 18, 20 anni…
Credo che gli estremisti al centro islamico non mettano neanche piede.
Sul fatto di denunciare i delinquenti poi, parliamo proprio noi italiani che non siamo ancora riusciti a debellare la mafia, che certamente c’è anche in casa nostra.Gli attentati di Barcellona dicono fonti della polizia, siano stati organizzati da un imam , ricercato , già noto per spaccio di droghe e coinvolto nella stage contro Italiani a Nassiria
Ma queste cose le dice in Italiano (dove il 50% degli ascoltatori non capisce) o in Arabo (dove nessun Saronnese lo capisce). Mah.
Troppo tardi, sono anni che Silighini chiede chiarezza su cosa accade nel centro islamico di Saronno, ma né Porro, né Fagioli hanno fatto nulla.
Sul fatto che Porro e Fagioli “non hanno fatto nulla” è molto semplice: nel centro islamico non accade proprio nulla! Ma perché invece di chiacchiere non andate a vedere con i vostri occhi e non parlate con loro, come del resto hanno già fatto in tanti finora?
giá…perché se facessero qualcosa ( o volessero fare) lo verrebbero a dire a te? ma dai…..
e chi cavolo è Silighini??? conta forse meno di me :-), anzi ne sono sicuro
Silighini …..chi ???