Lura: acqua fresca nella pozza per salvare i pesci
SARONNO – Operazione salvataggio pesci nel torrente Lura: lunedì sera l’ispettore ambientale comunale ha avviato la procedura per “ossigenare” l’acqua della pozza in cui sopravvivono i vaironi messi a dura prova dalla secca.
Dopo le segnalazioni dei saronnesi, preoccupanti nel vedere i pesci agonizzare sotto il ponte di via Tommaseo, l’Amministrazione si è subito mobilitata. “Abbiamo effettuato dei rilievi sulla pozza, per capirne la profondità, la temperatura dell’acqua, e poi abbiamo contattato Provincia e Regione – spiega l’assessore all’Ambiente Gianpietro Guaglianone – facendo il punto della situazione”. Un esperto faunista ha preparato con l’Amministrazione un progetto per garantire la sopravvivenza dei vaironi.
“Ogni due giorni per mezz’ora si aggiungerà l’acqua alla pozza – rimarcano dal Comune – in questo modo visto che la profondità necessaria non manca se ne garantirà l’ossigenazione e quindi il benessere dei pesci”.
Come detto il primo intervento è stato eseguito dall’ispettore ambientale mentre nei prossimi giorni ad effettuare l’operazione saranno i volontari del gruppo comunale di protezione civile.
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Commenti
Le secche creano una selezione della razza, e mentre da altre parti si raziona l’acqua noi allegramente la sciupiano per dei vaironi, che l’anno prossimo sarebbero di nuovo arrivati da nord.
Da altre parti si razioni l’acqua, ma non è che l’acqua che usiamo noi possiamo dargliela.
Capite questo concetto?
Quei vaironi sono utilissimi anche per combattere le zanzare, visto che nelle pozze le larve abbondano, oltre a questo sarei curioso di sapere da dove dovrebbero arrivare da nord… acqua ce n’è a nord?
Non capisco polemiche sterili e inutili come queste. Non abbiamo emergenze idriche e non ne avremo, quindi si salva la vita di alcuni animali che popolano il nostro fiume. Lo sapete ad esempio che i vaironi esistono solo nel Nord Italia (fascia alpina e prealpina fino quasi al centro). Geneticamente parlando ogni esemplare è prezioso.dal che si evince che il Parco del Lura pensi sia solo a Saronno. A nord acqua ce n’è, basta andare a Cadorago o a Caslino, ma anche Rovellasca. Il mondo non finisce a Saronno, e tantomeno la difesa delle specie in via d’estinzione.Io continuo a ritenere uno spreco d’acqua e di soldi, per guadagnarsi una inutile popolarità tra i verdi d’antan, tra quelli che dopo qualche metro d’acqua buttato nel Lura hanno la coscienza a posto e non vedono tutto il resto
Spreco d’acqua?
-> L’acqua non é solo per gli uomini, ma anche per i pesci, gli uccelli e le piante.Spreco di soldi?
-> A voler esagerare, facciamo che questa operazione richieda 15 metri cubi d’acqua, cioè 15000 litri d’acqua, a 60 centesimi al metro cubo fanno meno di 10 euro di costo per la Saronno Servizi.Chiediti come mai l’acqua c’é a nord di Saronno e dopo pedemontana non c’é più?
un altro che il Lura non lo ha mai risalito, io l’ho fatto ieri, tu mi sa che certe notizie le leggi su Topolino…
Non capisco il suo discorso sinceramente.
A Saronno c’è questo problema, c’è una pozza con tanti vaironi sofferenti e altri organismi, o li si recupera come gli altri anni, salvandoli, o li si ossigena fornendo nuova acqua, non vedo nessunissimo spreco, visto che quell’acqua non è in alcun modo sotratta a nulla.
I restanti problemi del Lura sono di competenza delle relative autorità, ma in questo topic stiamo parlando di questo intervento, che è stato temestivo, e non certo per guadagnare un bel nulla, solo per buon senso e civiltà, oltre che rispetto per l’ambiente. Non capirò mai queste prese di posizioni così ostili nei confronti dell’ambiente, dove vive anche lei… tra l’altro.
L’unica polemica sterile è la tua le persone dicono la propria opinione criticabile o rispettabile….per fortuna c’è ancora libertà di pensiero e parola!
Nessuno critica il fatto che abbiano un’idea, ma andare a criticare un intervento fatto per salvaguardare un elemento del nostro ambiente laddove non ci sono emergenze tra cui scegliere, è francamente discutibile.
L’habitat Lura è un habitat che in questi ultimi anni è riuscito in parte a riprendersi, non comprende solo pesci ma tutte quelle micro-creature che vivono nell’acqua. Le secche non sono una selezione, ma sono un danno, un danno enorme per un torrente che a fatica si stava riprendendo. Significano molluschi, insetti, pesci, crostacei morti, significa un reset totale. Ebbene se si salvano le in alcune pozze è possibile far ripartire la vita più rapidamente quando l’acqua tornerà. Quindi è un intervento prezioso, ovviamente però si devono conoscere queste cose. Ecco perché critico l’espressione “si sciupa l’acqua”. Non si sta sciupando nulla, anzi, si sta investendo nel nostro ambiente, che le ricordo è lo stesso in cui viviamo anche noi, e quindi ne traiamo anche noi un vantaggio.Allora buttiamola se ce ne!
Pure le pantegane
In Italia si raziona l’acqua.
Io sto con GP, giusto fare questo intervento.
A Saronno l’acqua non manca, anzi ce ne è in abbondanza nel sottosuolo.
Il problema é che spesso é di cattiva qualità per colpa di infiltrazioni di sostanze nocive provenienti delle aree dismesse, le quali devono essere bonificate quanto prima, vedi ex-Cantoni ed ex-IsottaFraschini, ma non solo.E allora buttiamola
Ottimo intervento, grazie.